Rieti, la redazione de "Il Messaggero" all'Istituto Magistrale incontra il gruppo di Reporter a Scuola

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RIETI - Nel pomeriggio del 27 aprile scorso gli alunni del progetto "Reporter a Scuola" hanno incontrato, all’Istituto Magistrale di Rieti, Mario Bergamini,...

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RIETI - Nel pomeriggio del 27 aprile scorso gli alunni del progetto "Reporter a Scuola" hanno incontrato, all’Istituto Magistrale di Rieti, Mario Bergamini, caposervizio de “Il Messaggero” di Rieti e il redattore Giuseppe Giansanti.


I due ospiti hanno illustrato ai ragazzi la giornata tipo di un giornalista, delle modalità che occorre seguire per impostare un articolo e soprattutto in cosa consiste e come è nata in loro la passione per questo lavoro. Entrambi hanno quindi ripercorso i passaggi fondamentali della loro formazione, le difficoltà affrontate e le soddisfazioni provate, sottolineando quanto sia stato importante il senso del sacrificio, della responsabilità e della costanza nel perseguire l’obiettivo di affermarsi nel campo della comunicazione. Mentre Bergamini già nella prima adolescenza ricorda di aver sperimentato una significativa attrazione per questa professione, Giansanti era già un giovane quando ha iniziato a curare l’interesse per il giornalismo.

Importanti gli insegnamenti e i suggerimenti espressi dai due giornalisti per la crescita e la maturazione dei giovani impegnati nel progetto che, ad oggi, hanno scritto e pubblicato più di trenta articoli: «La formazione teorica è indispensabile ma c’è anche bisogno di quella pratica da realizzare "sul campo", in questo modo si diventa capaci di cogliere aspetti che diversamente potrebbero sfuggire ma soprattutto si impara a muoversi nella concreta realtà e riuscire così a costruire la propria fortuna trovandosi al momento giusto nel posto giusto».

Scrupolosi, ma anche distaccati, sensibili ma anche “oggettivi”. E poi curiosi. Queste le qualità che in qualche modo dovrebbero riguardare un buon giornalista, ma anche disponibili a non avere orari e a dare il massimo quando la situazione lo richiede, soprattutto sempre impegnati nel verificare l’attendibilità delle fonti e il rispetto per le persone che sono coinvolte negli eventi. Interessanti anche le considerazioni in merito alle possibilità che la tecnologia oggi offre a questa professione e la differenza con quelle che nel passato venivano utilizzate.

Al termine dell’incontro sono stati consegnati gli attestati di partecipazione che gli alunni potranno far valere per l’attribuzione del credito scolastico.


Articolo a cura degli alunni del progetto “Reporter a Scuola”

Testo di Arianna Di Felice e Francesca Colantoni


Foto di Lorenzo Esposito Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero