Edoardo Maria Giordani e quei murales tra Rieti e Fiamignano: «Disegnare è la mia vita». Foto

La storia del murales realizzato dal 19enne

L'opera
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RIETI - Delle donne, intente a fare la cernita delle lenticchie alla vecchia maniera, fanno capolino da dietro una porta. Sembra di essere tornati agli inizi del ‘900, ma è solo l’effetto del murales realizzato dal 19enne Edoardo Maria Giordani circa un anno fa, sulla parete dell’ex municipio di Fiamignano. Una decorazione commissionata dalla Pro Loco, con una scena tradizionale del passato in paese, che è solo uno dei tanti lavori dal 19enne negli anni.  

Per Giordani l’arte è una questione di dna. «Ho sempre avuto la necessità di disegnare - racconta. - Anni fa ho scoperto che mio nonno era bravissimo nel disegno e nella scultura: tutti mi dicevano che avevo ripreso da lui». Buon sangue non mente: lo testimonia anche un altro lavoro, realizzato nel 2022 da Giordani e da altri studenti del Liceo Artistico di Rieti, all’interno della camera d’ascolto per le fasce deboli situata in procura a Largo Bachelet. «L’intenzione era quella di rendere l’ambiente il più leggero e piacevole possibile - ricorda - abbiamo pensato di disegnare un grande albero con dei bambini che giocano sull’altalena». Un talento, quello di Giordani, che è passato sotto gli occhi di tutti: sempre lo scorso anno, infatti, era stato scelto proprio un suo disegno per la giornata mondiale senza tabacco Lilt. «È stata per me una grande soddisfazione: ho recuperato un mio disegno di diverso tempo prima e l’ho riadattato secondo le direttive della campagna, è stato bello vederlo comparire in città».



Forte il legame di Giordani con la sua Fiamignano, dove continua a dipingere. Anche Il locale “Sierra” ha commissionato al giovane un esteso murales, su una parete perimetrale di un campo da calcio. «Misurerà circa 70 metri in totale ed il soggetto è ispirato alla Venere di Botticelli - svela - l’idea è che possa attrarre più visitatori in paese». Fresco di diploma al Liceo Artistico “Elena Principessa di Napoli", per Giordani è ora il momento del grande passo e la scelta non poteva essere che l’Accademia delle Belle Arti, anche se resta ancora il dubbio sulla città dove trasferirsi. Una certezza però rimane: «Nella vita voglio fare l’artista ad ogni costo, non mi interessa nessun altro tipo di lavoro - afferma. - Studierò fuori, ma sarà bello tornare a Fiamignano e sarò sempre pronto a dare il mio contributo per quello che posso: è uno di quei borghi da valorizzare, la sua atmosfera è perfetta anche per trovare l’ispirazione».
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Il Messaggero