Riapre domani la galleria Valnerina della Rieti-Terni: limite di velocità a 50 chilometri orari, da settembre percorribile anche ai mezzi pesanti

Riapre domani la galleria Valnerina della Rieti-Terni: limite di velocità a 50 chilometri orari, da settembre percorribile anche ai mezzi pesanti
RIETI - Nella mattinata di domani, venerdì 20 luglio, sarà riaperta al traffico la galleria “Valnerina”, lungo la strada statale 79bis...

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RIETI - Nella mattinata di domani, venerdì 20 luglio, sarà riaperta al traffico la galleria “Valnerina”, lungo la strada statale 79bis “Ternana” (direttrice Terni-Rieti) come anticipato da Anas nelle scorse settimane al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Danilo Toninelli. Gli interventi di ripristino fino ad oggi eseguiti consentono infatti di proseguire i lavori anche in presenza di traffico.

 
Il transito è consentito in entrambe le direzioni con velocità massima temporaneamente ridotta a 50 km/h. È inoltre al momento vietato il transito ai mezzi che trasportano merci pericolose.
 
Il completamento dei lavori è previsto entro settembre. La chiusura era stata disposta da Anas lo scorso 9 febbraio a causa di un’anomalia riscontrata nella funzionalità di una porzione della soletta che delimita la sezione superiore del tunnel, dedicata al passaggio delle condotte di aereazione nonché al transito pedonale in caso di evacuazione. I tecnici Anas avevano rilevato, in particolare, un limitato abbassamento della soletta stessa, dovuto al malfunzionamento del suo sistema di sostegno.
 
Anas aveva quindi immediatamente avviato gli interventi di ripristino e messa in sicurezza della porzione interessata disponendo, al contempo, una campagna di approfondite indagini tecniche nel resto del tunnel, lungo circa 3,7 km.
 
Dai controlli, adeguati alla complessità del caso e condotti da tecnici incaricati con l’ausilio di laboratori specializzati nella diagnostica, era emersa la necessità di intervenire sul tratto oggetto di abbassamento al fine di assicurarne la completa funzionalità e prevenire il ripetersi dell’anomalia anche sui restanti campi di solette con interventi che ne aumentassero il grado di sicurezza.
 

Sulla base dei risultati degli accertamenti eseguiti, Anas ha quindi realizzato il progetto e avviato le procedure di affidamento dei lavori, studiando una soluzione tecnica che potesse consentire un’apertura parziale prima delle grandi partenze estive. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero