In Sabina, i ladri non si fermano mai: altri due colpi tentati

Carabinieri (Archivio)
RIETI - Poggio Nativo è il centro sabino, a quanto pare, prediletto dai ladri di appartamento. E’ il Comune che annovera il maggior numero di furti. Nella scorsa...

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RIETIPoggio Nativo è il centro sabino, a quanto pare, prediletto dai ladri di appartamento. E’ il Comune che annovera il maggior numero di furti. Nella scorsa nottata – probabilmente ad opera dei medesimi autori – si sono registrare le ennesime due “visite” da parte di malviventi, una delle quali nella casa sabina dell’onorevole Gabriele Limido, ex coordinatore regionale de “La Destra” e originario della provincia di Cosenza. 


Se sembra ormai debellata e terminata la maxi-ondata di furti che ha investito il capoluogo ma anche l’intero territorio provinciale, Poggio Nativo continua a rimanere terra di arrembaggio per i soliti ignoti, considerando inoltre che già lo era ancor prima dell’ultima onda lunga di colpi in appartamento.

I blitz. Nella scorsa serata, tra il 31 marzo e il primo aprile, la mèta dei ladri è stata via Farense. In particolare, a Casali di Poggio Nativo i malviventi hanno tentato un furto in appartamento. Per accedere all’interno hanno prima scardinato una piccola finestra probabilmente però ignari del fatto che all’interno vi fossero i proprietari così, prima ancora di entrare, sono stati messi in fuga. I ladri si sono rapidamente dileguati lungo i campi facendo perdere ogni traccia. Neanche il tempestivo intervento di una pattuglia dei carabinieri - che ha subito diramato le ricerche in zona - ha permesso poi di intercettarli. Poco tempo prima, o poco tempo dopo invece, un altro tentativo di furto era stato consumato sempre nel territorio di Casali di Poggio Nativo ai danni dell’abitazione di proprietà dell’onorevole Gabriele Limido. Una dimora molto probabilmente utilizzata come seconda casa dato che a segnalare la possibile presenza di ladri all’interno dell’appartamento sarebbero stati alcuni vicini di casa, verosimilmente essendo a conoscenza che i rumori provenienti dall’interno non potevano essere quelli dei padroni di casa.
Le ricerche. Anche in questo caso sul posto una pattuglia delle forze dell’ordine ha raggiunto l’abitazione constatando l’avvenuto blitz dei ladri i quali, nel tentativo di sottrarre oro, contanti e preziosi, avevano rovistato ovunque cercando in ogni vano, cassetto o armadio. Tuttavia, essendo probabilmente una dimora estiva, da quanto appreso, i ladri si sarebbero ritrovati senza bottino oppure l’arrivo inatteso delle forze dell’ordine li ha messi in fuga prima di poter arraffare oggetti di valore. 
Anche in questo episodio sono subito state avviate le ricerche dei malviventi che però, avendo avuto un ampio margine per potersi allontanare, non sono stati individuati. 


La facilità di fuga in direzione Roma, grazie al rapido e vicino tragitto per il raggiungimento della Salaria, rende probabilmente il Comune di Poggio Nativo particolarmente appetibile per malviventi provenienti da Roma e, in generale, un’area decisamente ad alto rischio per furti in abitazioni e appartamenti nonostante il continuo e capillare controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine con specifici servizi di monitoraggio e vigilanza.
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Il Messaggero