Rieti, ladri senza freni: case prese di mira da professionisti

Furti
RIETI - Settimana da bollino rosso a Greccio per una serie di furti che hanno fatto ripiombare il paese nell’incubo. Proprio come nove anni fa quando, sulla falsariga di...

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RIETI - Settimana da bollino rosso a Greccio per una serie di furti che hanno fatto ripiombare il paese nell’incubo. Proprio come nove anni fa quando, sulla falsariga di quanto sta accedendo in questi giorni, i ladri misero a segno colpi a raffica. Magro il bottino, ma i danni alle abitazioni sono stati ingenti. Oltre, ovviamente, allo shock a cui sono stati costretti i proprietari delle abitazioni prese di mira: c’è chi si è trovato faccia a faccia con i malviventi e chi ha dovuto fare i conti con il secondo furto in pochi anni.


I colpi
Al momento – e si spera che finisca qui – sono finite sul registro dei carabinieri di Contigliano ben sette denunce in quattro giorni. Nella maggior parte dei casi, il bersaglio preferito sono state case di villeggiatura, quindi disabitate, tutte nella zona di Limiti. In via dei Frati l’azione più rocambolesca, che ha portato gli inquirenti a pensare che sotto ci sia la mano di professionisti. Approfittando dell’assenza dei proprietari, una coppia di sessantenni assentatisi per una cerimonia, i ladri si sono introdotti nella villetta dopo aver manomesso l’illuminazione esterna e disattivato l’impianto di allarme, installato dopo un altro furto, avvenuto nel 2011.

L’azione più eclatante
Con l’ausilio di un piccone, hanno prima scassinato la porta di servizio poi, dopo essersi introdotti in casa, si sono scagliati contro un armadio blindato: all’interno del mobile non c’erano preziosi, né denaro, ma fucili da caccia, lasciati tutti al loro posto. Non paghi, hanno staccato i quadri dalle pareti e rovesciato cassetti, forse in cerca di una cassaforte, che però non è saltata fuori. Fuggiti a mani vuote, si sono lasciati alle spalle devastazione e disordine.

La testimonianza
«Dopo il furto subito nove anni fa – racconta la proprietaria, la signora Annamaria – non ho più acquistato gioielli di valore, proprio per la paura che mi venissero rubati di nuovo. Questo nuovo colpo fa ripiombare nella paura non solo la nostra famiglia e le altre sei coinvolte in questa scia di atti criminali, ma un intero paese. C’è bisogno di maggiore sicurezza, di maggiori controlli».

Le indagini

Al momento non ci sono né fermi, né arresti effettuati dai carabinieri della stazione di Contigliano, che però hanno intensificato i controlli nella zona. Forse, alcuni elementi investigativi utili potrebbero essere forniti dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza installate dal Comune di Greccio all’ingresso dal paese. Ma saranno le indagini, tutt’ora in corso, a far luce su una scia di furti che non ha ancora trovato colpevoli.
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Il Messaggero