Rieti, furti con obiettivi facili e un bottino ridotto. Anche auto nel mirino

Via Garibaldi
RIETI - Sono i furti dello stato di bisogno o della necessità. Non certo per giustificare reati o comunque atti non accettabili, ma ormai i furti all’ordine del...

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RIETI - Sono i furti dello stato di bisogno o della necessità. Non certo per giustificare reati o comunque atti non accettabili, ma ormai i furti all’ordine del giorno rispecchiano anche la criticità di una realtà con cui si deve fare i conti. Ed ora, nel mirino delle forze dell’ordine, ci sarebbero anche alcuni soggetti notati aggirarsi in città nel tentativo seriale di “controllare” se le vetture in sosta siano aperte o chiuse. Così anche lasciare l’auto parcheggiata può diventare un rischio.

Gli episodi. È quanto accaduto, ad esempio, nel piazzale adibito a parcheggio di via Mirtense, a Osteria Nuova, nel corso della tradizionale fiera. Un uomo, dopo aver visitato stand e punti vendita, non ha più ritrovato il proprio veicolo dove lo aveva parcheggiato. Inutili le ricerche effettuate dei carabinieri sul territorio. Sempre in Sabina - nell’area industriale di Passo Corese - ancora un furto “da pollaio”, con i ladri che si sono introdotti in un cantiere edile, riuscendo a forzare - senza troppa difficoltà - una cancellata di protezione. Una volta dentro, hanno portato via materiali di vario genere e attrezzature da cantiere, utilizzate per le lavorazioni. A Frasso Sabino, invece, è andata in onda una delle più tradizionali scene ladro-padrone di casa, con le grida di una donna che hanno avuto un effetto migliore di un allarme sonoro. Nella tarda serata, mentre la donna si trovava nella propria abitazione, ha improvvisamente udito rumori sommessi al piano sottostante, dove intanto erano in azione i ladri. Realizzato di avere dei malviventi in casa, ha urlato e cercato aiuto. Immediata la fuga dei ladri, che si sono dovuti rumorosamente allontanare, senza riuscire a portare via nulla.

L'allarme. Intanto in città, dove da diverse settimane si è creato un certo allarme sociale a causa della ravvicinata successione di furti ad attività commerciali e abitazioni private - sono molti i cittadini che hanno vestito i panni di sentinelle, segnalando auto e persone sospette direttamente alle forze dell’ordine. Proprio in questo contesto, è stato individuato un uomo che, in maniera seriale, verificava se le auto in sosta fossero aperte o chiuse con un rapido “test” alla maniglia della portiera. Un soggetto che si aggirava per le vie cittadine, tra via Garibaldi e le piazze Oberdan e Marconi, con il volto parzialmente coperto da un cappellino da baseball. L’uomo, quando poi è stato fermato e identificato dai carabinieri, ha opposto resistenza, finendo per essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto. Intanto si rafforzano e potenziano sul territorio i servizi di pattugliamento e controllo delle forze dell’ordine, anche con attività in borghese, a piedi, per le vie cittadine.

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Il Messaggero