Una folla commossa per l'ultimo saluto a Veronika tra le note di “Ovunque sarai” e i palloncini bianchi. Foto

Una folla commossa per l'ultimo saluto a Veronika tra le note di “Ovunque sarai” e i palloncini bianchi. Foto
RIETI - Una folla commossa ai funerali di Veronika Wrzesinska, vittima di un incidente sulla Salaria. Papà Walter, mamma Beatrice, il fratello David, i suoi...

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RIETI - Una folla commossa ai funerali di Veronika Wrzesinska, vittima di un incidente sulla Salaria. Papà Walter, mamma Beatrice, il fratello David, i suoi parenti, gli amici e l'intera comunità di Torricella in Sabina l'hanno salutata per l'ultima volta oggi pomeriggio, in una giornata di nuvole e sole, nella chiesa di Ornaro Basso.

Solo qualche sopito singhiozzo squarcia il silenzio, mentre il feretro viene portato a spalla dentro la chiesa, adorno di rose bianche, con la canzone di Irama “Ovunque sarai” in sottofondo: «Se sarai vento, canterai. Se sarai acqua, brillerai. E se sarai tempo, ti aspetterò». Il libro dei ricordi sormontato dalla foto biondissima di Veronika si riempie di pensieri: «Hai sempre avuto ragione tu, però sei andata via troppo presto. Nulla dura per sempre, neanche la fredda pioggia di novembre», dice uno di essi, citando un'altra canzone molto amata dalla ragazza, "November Rain" dei Guns N'Roses.

A conclusione delle esequie il vicario della diocesi di Rieti don Casimiro Panek benedice anche in polacco, in omaggio alle origini della famiglia. Subito dopo, il momento più straziante. Vengono distribuiti palloncini bianchi da far volare, mentre Walter, Beatrice e David si abbracciano, ancora e sempre famiglia, insieme alla loro Veronika: «Se non ci sarai, io lo capirò. E nel silenzio io ti ascolterò», canta ancora la voce di Irama dalle casse del vicino bar. Un ultimo bacio, poi è tempo di andare. «Dai, portiamola a casa e basta» dice papà Walter. 

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Il Messaggero