Storace domani a Rieti manifesta davanti al Monumento alla Lira

Il Monumento alla Lira
RIETI - "In politica contano i fatti, ma anche i simboli hanno la loro importanza". Lo dice Francesco Storace che domani mattina sarà a Rieti, davanti al Monumento ala Lira, per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - "In politica contano i fatti, ma anche i simboli hanno la loro importanza". Lo dice Francesco Storace che domani mattina sarà a Rieti, davanti al Monumento ala Lira, per manifestare contro la politica economica della Comunità europea.




"Domani - dice Storace - sotto l'egida del movimento per Alleanza nazionale ci ritroveremo a Rieti davanti al monumento alla Lira, la cui realizzazione finanziammo con la mia amministrazione regionale nel momento del passaggio alla moneta comune europea. L'euro sembrava un sogno, ma è diventato un incubo per milioni di italiani che sono precipitati in una condizione di povertà. Mi raccontava giorni fa Chicco Costini, che proprio da Rieti ha dato slancio al movimento Prima l'Italia di Gianni Alemanno, che nei centri Caritas della sua città è aumentato a dismisura il numero delle famiglie italiane costrette a chiedere alimenti che non riescono più ad acquistare. Con due milioni di lire al mese si faceva una vita assolutamente dignitosa, con mille euro si fa la fame. C'era la lira. Ora c'e' l'ira".



"Domattina alle 11 - prosegue Storace - ci raccoglieremo per qualche istante di fronte al monumento di piazza Cavour per simboleggiare la protesta contro la perdita di sovranità monetaria dell'Italia e poi, mezz'ora più tardi, nella vicina Sala dei Cordari, ne discuteremo a più voci per rappresentare quell'Italia che non ce la fa più". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero