RIETI - Brescia ritorna in A1 dopo 28 anni, ma chi sperava in una battaglia col coltello tra i denti con Bologna è rimasto deluso. Lontano dalla galvanizzante...
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Ora però la Lega deve lavorare per allargare l’imbuto: una promozione in A1 su 32 squadre è veramente troppo poco.
LEONESSA BRESCIA-FORTITUDO BOLOGNA (3-2): 83-59
I padroni di casa partono subito in quinta (8-0 al 2’, 20-10 al 9’, 25-13 al 10’) e nel secondo quarto toccano il +20 al 15’ (37-17). Bologna, annichilita, abbozza una reazione a va al riposo 45-33. Ma la speranza di un miracolo (-8 al 22’, 45-37) dura pochissimo. Brescia riaccende il turbo e al 30’ è 64-43. L’ammirevole truppa di giovani della Fortitudo non ne ha più e sente di colpo tutta la fatica dei playoff che li hanno visti arrivare in finale grazie a 9 vittorie su 11 partite per poi rimontare da 0-2 e portare Brescia a gara 5. Impietoso quindi il -27 del 34’ (79-52) senza nessuno della Fortitudo che sia arrivato in doppia cifra. La promozione di Brescia è fimrata Bushati (17), Hollis (17), Moss (15) e Alibegovic (12) per una squadra che passerà alla storia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero