RIETI - Con appena quattro giorni a disposizione per preparare l'insidiosa trasferta di Fiano Romano, il tecnico del Rieti Fabrizio Ferazzoli - tornato in panchina martedì scorso dopo l'esonero di Battisti - ha saputo toccare le corde giuste di una squadra che, ovviamente, si è ritrovata a dover fare i conti con un'insindacabile decisione societaria che avrebbe potuto stravolgere non poco gli equilibri interni allo spogliatoio. E invece in campo la risposta è stata quella di un gruppo maturo e concentrato, che senza andare troppo per il sottile, ha preso di petto l'avversario e messo subito in chiaro le cose, dominando dal primo all'ultimo minuto e ottenendo meritatamente i tre punti. Soddisfatto ovviamente, Fabrizio Ferazzoli.

«Partita per certi versi difficile - ammette a fine gara il tecnico capitolino - perché sapevamo già del risultato del Monterotondo, ma direi che i ragazzi hanno risposto in maniera importante. Abbiamo interpretato la partita esattamente come l'avevamo preparata, mostrando cinismo e precisione sotto porta, attenzione nelle marcature e rapidità nelle ripartenze. È lo spirito giusto per poter affrontare la parte finale della stagione, quella nella quale non ci regalerà niente nessuno e dove ogni errore può risultare determinante. Sono soddisfatto di quello che ho potuto vedere in campo perché dopo una settimana tutt'altro che semplice dal punto di vista emotivo, hanno prevalso il carattere del gruppo, la qualità dei singoli e la coralità di un gioco che questa squadra ha nelle corde sin da questa estate».