Fara Sabina, pendolari contro multe al parcheggio della stazione Sindaco Branciani: "Non hanno rispettato il divieto di sosta"

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RIETI - Decine di multe sulle auto in sosta del maxi parcheggio della stazione ferroviaria di Fara Sabina – Montelibretti. I pendolari insorgono, ma il sindaco di...

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RIETI - Decine di multe sulle auto in sosta del maxi parcheggio della stazione ferroviaria di Fara Sabina – Montelibretti. I pendolari insorgono, ma il sindaco di Montelibretti, Luca Branciani, precisa: “Non hanno rispettato l’ordinanza di divieto di sosta affissa perché l’area doveva essere bonificata”. La maggioranza dei cittadini multati aveva letto l’episodio come la volontà del Comune di Montelibretti, competente per territorio, dell’area del maxi parcheggio, di fare cassa sulle spalle dei pendolari.

“I posti segnati – ha sbottato un pendolare – nel giro di poche ore vengono occupati e noi da qualche parte dobbiamo pure mettere la macchina se vogliamo andare al lavoro”. La maggioranza delle multe sono state fatte nella giornata di sabato.

“Non c’è stata nessuna recrudescenza di multe – ha frenato il sindaco Branciani – Semplicemente il Comune di Montelibretti, in attesa della riqualificazione dell’area, di cui abbiamo già parlato, ha fatto due giorni di pulizia intensa della stazione. Lo abbiamo fatto lo scorso fine settimana per creare ai pendolari meno problemi possibili. È stata una bonifica imponente che ha visto impegnate 13 persone, più mezzi meccanici e spazzatrici. Ovviamente, tre o quattro giorni prima per avvertire chi frequenta la stazione, abbiamo tappezzato tutto il maxi parcheggio con nastri rossi e avvisi di divieto di sosta in alcune aree per permettere lo svolgimento delle operazioni. Ma qualcuno, come troppo spesso accade, non ha preso in considerazione l’ordinanza. E nonostante un terzo del parcheggio fosse stato lasciato libero, molti hanno parcheggiato dove vietato. Chiaramente chi era in divieto di sosta e non ha rispettato l’ordinanza, è stato multato senza neanche provvedere alla rimozione forzata delle vetture, che pure era prevista. È accaduto sabato, mentre ad inizio settimana – ha concluso Branciani - è stata fatta un’altra pulizia straordinaria e anche lì se qualcuno ha alzato il cartello e ha parcheggiato dove non poteva, ha preso la contravvenzione”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero