FARA SABINA - Un ribasso economico da capogiro per un servizio delicatissimo come quello della mensa scolastica fa aggiudicare il servizio alla ditta calabrese Siarc di Catanzaro,...
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LE MODALITA'
La ditta calabrese ha presentato l'offerta giudicata economicamente più vantaggiosa grazie a un ribasso del 15% su una base d'asta di 2milioni e 790mila euro, nettamente superiore a quello delle altre quattro partecipanti. La Cir Food, ditta emiliana che ha gestito il servizio a Fara per oltre 10 anni e aveva guadagnato il punteggio più alto nell'offerta tecnica, ha presentato un ribasso dello 0,8% come la Itaca di Roma. Mentre la Elior di Milano si è attestata su un ribasso del 2,6% e la Rica di Napoli sul 4,9%. Pur essendosi qualificata come quella più vantaggiosa, l'offerta della Siarc spa è apparsa «anormalmente bassa», per questo il responsabile del primo settore ha ritenuto «necessario avviare il subprocedimento di verifica dell'anomalia dell'offerta presentata dalla ditta Siarc spa, in quanto la stessa sia per la parte tecnica che per quella economica ha ottenuto un punteggio superiore quattro quinti dei corrispondenti punteggi massimi previsti nel bando di gara». Ma l'anomalia andrà ad incidere sul servizio in partenza il 1° ottobre? «In questo momento - ha assicurato il vicesindaco e assessore alla Scuola, Roberta Cuneo - la gara è ancora aperta e l'iter non è concluso. Ma per l'avvio della mensa, come Ente, possiamo garantire che il servizio inizierà come previsto il primo ottobre, senza ritardi, a prescindere da quello che succederà con la gara». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero