Fara Sabina, bando cani randagi Il comune assegna la gara a Matera Ma l'assessore spiazza tutti "La revocheremo"

Cani randagi
FARA SABINA - I cani randagi catturati a Fara Sabina, saranno ricoverati in un canile situato a Matera, in Basilicata, e gestito dalla società Argo srl. Questo è...

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FARA SABINA - I cani randagi catturati a Fara Sabina, saranno ricoverati in un canile situato a Matera, in Basilicata, e gestito dalla società Argo srl. Questo è quanto stabilito dall’atto di aggiudicazione efficace, pubblicato ieri sull’albo pretorio del comune di Fara Sabina. L’aggiudicazione arriva al termine delle verifiche avviate dall’Ente all’indomani dell’espletamento della gara d’appalto. L’offerta con un ribasso economico del 16% da parte della Argo, le aveva permesso di vincere la gara, ma aveva fatto scattare anche la soglia dell’anomalia. Successivamente le associazioni ambientaliste erano insorte, chiedendo l’annullamento del bando, a loro avviso viziato dal mancato rispetto della normativa regionale vigente in materia. Primo problema fra tutti: l’ubicazione del canile a circa 500 chilometri di distanza da Fara Sabina.


MA L'ASSESSORE SPIAZZA TUTTI E PREANNUNCIA LA REVOCA
A sentire l’assessore delegato, Paola Trambusti, però, l’assegnazione sarà annullata. “L’aggiudicazione è stata dovuta fare- ha dichiarato – È stata fatta necessariamente d’ufficio. Perché per fare la revoca bisogna fare l’aggiudicazione. È già pronto l’atto di indirizzo della giunta, solo che bisognava fare necessariamente così, questo mi ha detto l’ufficio. Sarà una cosa veloce, visto che c’è il modo di revocare l’aggiudicazione. Non è volontà nostra, ma non si è potuto fare altrimenti. Le associazioni, con le quali abbiamo stipulato un protocollo d’intesa per l’adozione dei cani (che con il canile a Matera non avrebbe ragione d’essere, ndr) sono state già avvertite”. Se così fosse i cani resterebbero nel canile di Stroncone. Ma ad oggi l’unico atto concreto e inconfutabile, è l’assegnazione alla ditta di Matera. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero