Fara Sabina, bilancio 2017: altri 700mila euro di spese scoperte

Davide Basilicata
FARA SABINA - Ulteriori 700mila euro di spese scoperte nel bilancio di previsione 2017. E' la discrepanza, confermata dalle carte del responsabile finanziario Giancarlo...

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FARA SABINA - Ulteriori 700mila euro di spese scoperte nel bilancio di previsione 2017. E' la discrepanza, confermata dalle carte del responsabile finanziario Giancarlo Camilli, che esiste tra il prospetto di calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità (Fdce), redatto a detta di Camilli da una consulente esterna, e le cifre inserite nel bilancio. Ad evidenziare le nuove anomalie sono Gabriele Picchi, Danilo Maestri e Paolo Spaziani di Fara bene comune.


“Dal prospetto di calcolo del Fdce– spiega Maestri – la previsione di entrata per l’acqua è di 960mila euro, mentre in bilancio è di 1milione e 295mila. Per la Tari si passa da 1milione e560mila euro a 1milione e 732mila e 953 euro. Calcolando che il Fcde per l’acqua accantona il 63%, mentre per la Tari il 23%, nel bilancio di previsione vengono presi impegni di spesa per una cifra di circa 260mila euro, privi di reali coperture. Come se non bastasse se nel 2016 si accertavano 80mila euro di entrate da codice della strada, oggi, metà del 2017, se ne stimano ben 235mila euro”.

Maestri poi si sofferma su Imu e addizionale Irpef. “Queste due entrate non sono inserite nel calcolo del fondo –continua -. Cosa possibile se si accertano come entrate di cassa. Ma anche qui c’è il mago all’opera: se l’Irpef incassata per il 2016 ammonta ad 980mila euro, in bilancio sale a 1milione e 150mila euro. Per l’Imu le entrate di cassa realisticamente conseguibili sono 1milione 900mila euro contro i 2milioni e 100 appostati in bilancio. Piccoli giochi di prestigio che causeranno al nostro Comune un impegno di spesa di 700mila euro, per il quale, al 99%, non si avrà la copertura prevista”.

“E' evidente – chiosano Picchi e Spaziani – che il ruolo di controllo dell’assessore delegato e del sindaco sia completamente assente. Cosa gravissima, soprattutto in questa situazione”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero