Rieti, famiglia reatina in vacanza a Petra scampata all'inondazione di fango: «Tanto spavento, ma nessun problema per noi»

Il fiume di fango a Petra
RIETI - Tanta paura ma nessun problema e nessuna conseguenza. Sarà un viaggio da ricordare quello di una famiglia reatina che era in visita a Petra, in Giordania, e che si...

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RIETI - Tanta paura ma nessun problema e nessuna conseguenza. Sarà un viaggio da ricordare quello di una famiglia reatina che era in visita a Petra, in Giordania, e che si è trovata nel bel mezzo dell’inondazione che ha colpito lo storico sito archeologico. Lucia Passarani e Massimo Aguzzi insieme alla figlia Sveva erano nel paese da qualche giorno e, dopo il tour nella parte nord, si erano spostati a Petra per fare il giro dell’antica città. All’improvviso la visita si è trasformata in un incubo perché la zona è stata travolta da un fiume di fango, conseguenza delle piogge abbondanti che hanno colpito il paese nelle ultime ore.  


«Ci siamo spaventati molto – racconta Lucia che è ancora in Giordania – ma grazie all’efficienza del Governo e all’aiuto dei beduini non abbiamo avuto problemi». Tutto è accaduto in pochi minuti e, ciò che è stato più brutto, è che la famiglia si è ritrovata separata nell’emergenza. «Quando è arrivata la piena – prosegue Lucia – ci hanno fatto salire sulle montagne. Io, Sveva e altri due amici ci siamo ritrivati da un lato, mentre Massimo è rimasto in un tempio da un’altra parte. Abbiamo avuto paura e la cosa peggiore era sentire lo scroscio dell’acqua senza però vedere il fiume. Un rumore fortissimo. Noi siamo stati tra i primi ad uscire dal sito grazie all’aiuto di una donna beduina e ad una donna neozelandese che ha sposato un beduino di Petra e che vive lì». Passato lo spavento, la famiglia reatina si è allontanata da Petra per concludere la vacanza in Giordania. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero