Rieti, la lettera di Fabio Melilli: ecco i motivi per cui lascio la politica

Fabio Melilli
Fabio Melilli* La lettera con cui la direzione del Pd provinciale, che ringrazio, mi rivolge un appello per riflettere sulla...

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Fabio Melilli*


La lettera con cui la direzione del Pd provinciale, che ringrazio, mi rivolge un appello per riflettere sulla mia decisione di lasciare la politica attiva, mi costringe ad abusare della pazienza dei lettori de Il Messaggero. 
Avevo maturato da tempo la decisione di interrompere la mia esperienza politica con la fine della legislatura; la crisi di governo ha solo accelerato un po’ i tempi. Una scelta per me molto difficile e, capisco, in controtendenza rispetto a chi ritiene che la presenza in politica debba essere eterna.
E’ una scelta personalissima che ha molte ragioni, prima fra tutte l’inesorabile scorrere del tempo che ti insegna a misurare più quello che resta rispetto a quello che è trascorso. Non nascondo che su questa decisione ha pesato un crescente senso di estraneità ed a volte di fastidio rispetto al modo con cui la politica sceglie di rappresentare se stessa, alla frenetica corsa a comunicare, spesso il nulla, piuttosto che a riflettere, a studiare, a volare un po’ più in alto. Non ho mai saputo mettere in ombra i contenuti nell’agire politico a favore di un politicismo esasperato che dei contenuti fa spesso e volentieri a meno. 
Aldo Moro in uno dei suoi tanti stupendi interventi ci disse: «se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a questo domani, tutti accetteremmo di farlo ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità». Moro immaginava un tempo nuovo; la speranza in un futuro migliore era la molla prima dell’impegno politico. Ecco, io faccio fatica ad immaginare un tempo nuovo ed è giusto che su questo si misurino le giovani generazioni. 
Permettetemi di ringraziare qui tutti coloro che mi hanno permesso di fare un’esperienza di vita straordinaria. Debbo tutto alla mia terra. E penso di averla servita al massimo delle mie capacità. Per quanto mi sarà possibile, continuerò a dare una mano per la crescita economica e lo sviluppo della nostra provincia. Si può fare in molti modi. Alla mia comunità politica, che è stata con me così generosa, auguro ogni successo in un tempo così difficile.

*Deputato reatino del Partito democratico

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Il Messaggero