Rieti Estate Italiana, scatta l'ora del padel con 40 coppie

Emiliano e Andrea Marinetti
RIETI - Il Padel di Estate italiana è pronto, ancora una volta, a stupire. Nella manifestazione sportiva del “Gudini”, sono già stati giocati, fino ad...

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RIETI - Il Padel di Estate italiana è pronto, ancora una volta, a stupire. Nella manifestazione sportiva del “Gudini”, sono già stati giocati, fino ad ora, due tornei: quello femminile ed il misto. Durante la settimana entrante, è stato organizzato il torneo maschile più ampio che si sia mai registrato nella nostra città: a scendere in campo saranno ben 40 coppie di giocatori. Sarà un evento straordinario, che sicuramente richiamerà nel centro sportivo di via Fratelli Cervi numerosi sportivi e curiosi.

 
Merito di tutto ciò? Emiliano Marinetti e suo figlio Andrea. Entrambi, infatti, sono gli organizzatori dei tornei di Padel per Estate Italiana e, inoltre, sono coloro che hanno portato il gioco del Padel nella nostra città. Abbiamo posto alcune domande ad Emiliano riguardo questo sport, mentre con Andrea abbiamo analizzato più nello specifico l’appuntamento del torneo maschile che, come detto, si giocherà in questa terza settimana di Estate Italiana.
 
EMILIANO MARINETTI
Emiliano, può spiegarci in cosa consiste questo sport?
«Certo. E’ uno sport che richiama sia il tennis che lo squash. Il divertimento è assicurato dall’inizio, in quanto a mio avviso è molto più semplice rispetto agli altri sport citati. E’ una tipologia di gioco adatta a tutti: chiunque entra in un campo da Padel si diverte fin da subito. Il sistema di punteggio è identico a quello del tennis, ma il campo è più piccolo. Inoltre, la differenza con il tennis è ben visibile proprio dal campo: nel tennis si gioca al di fuori del campo, che è delimitato dalle linee mentre, nel Padel, i giocatori giocano all’interno del campo, che è delimitato da vetri e grate. La regola fondamentale è che se la palla colpisce i vetri o le grate senza prima aver fatto un rimbalzo, la palla viene considerata fuori e, perciò, è un gioco molto veloce ed intuitivo. Inoltre, uno sport molto aggregante: si gioca di solito a coppie e, essendo un campo più piccolo, è più facile comunicare e scherzare tra i vari giocatori. Prima di tutto è un gioco, prima di essere uno sport».
 
Parliamo ora del pubblico. Quali sensazione ed emozioni si provano ad assistere ad una gara di Padel?
«E’ uno sport molto divertente, sia da praticare che da vedere. Se si assiste ad una gara tra giocatori molto forti ed abili, il pubblico si emoziona vedendo tutti i colpi spiazzanti e tecnicamente perfetti dei giocatori. Molte volte, infatti, subito dopo aver visto una prodezza, ti viene subito la voglia di entrare in campo e provare ad emulare quei colpi».
 
Durante queste serate di Estate Italiana, i vari campi di Padel sono stati sempre accerchiati da un notevole numero di pubblico, che ha fornito perciò un feedback positivo a questo sport. A tal motivo, ci può spiegare come nasce l’idea di inserire il Padel all’interno di Estate Italiana?
«Il Padel nasce insieme ad Estate Italiana. Difatti, questo sport è stato inserito già lo scorso anno all’interno della manifestazione, riuscendo ad avere una forte partecipazione. Possiamo dire che le due cose sono nate in contemporanea. Lo scorso anno abbiamo portato il Padel Club Rieti, che era già in attività da 3 anni, qui al “Gudini” proprio nel momento in cui si stava formando Estate Italiana. Vista la partecipazione dello scorso anno, abbiamo deciso di inserire questo sport anche in questa seconda edizione».
 
Ci ha parlato del Padel Club Rieti e del fatto che, ad oggi, è in piena attività da 4 anni. Essendo lei il fondatore del Club, può dirci che trend sta vivendo questo sport? Di anno in anno, quante persone ci si appassionano tanto da cominciare a praticarlo? Secondo lei è uno fenomeno in continuo sviluppo?
 
«Il Padel Club Rieti nasce 4 anni fa, nei campi comunali di Antonio Panzini, il primo ad aver creduto in questa idea di portare il Padel a Rieti. All’inizio è stato un gioco di nicchia, con molte persone che ci si avvicinavano in maniera piuttosto timida. Sembrava essere uno sport diverso, di serie C… addirittura molti lo snobbavano, non ci credevano. Abbiamo lavorato tanto, facendo dei corsi gratuiti per incentivare il movimento attorno a questo gioco. Lo scorso anno siamo venuti qui al “Gudini”, pensando di portare in questo impianto uno sport ricco di potenzialità. Abbiamo inserito altri due campi di gioco, grazie anche a Luca Lodovici, che ha creduto in noi e in questo sport come fece Panzini tempo prima. Successivamente, abbiamo portato qui anche il campo che era all’interno delle comunali e, perciò, ora il “Gudini” conta di ben tre campi di Padel. Il movimento attorno a questo sport è esploso dallo scorso anno, tant’è che alcune strutture che prima snobbavano questo sport ora hanno deciso di investire in questo gioco. Speriamo sia un movimento in continua crescita, anche perché in Spagna è uno degli sport più praticati per numero di tesserati. Siamo contenti di aver portato il Padel a Rieti, che è arrivato nella nostra città solo dopo Roma. Abbiamo anticipato Terni, Perugia, L’Aquila…è motivo d’orgoglio per noi!».
 
ANDREA MARINETTI
 
Andrea, fino ad ora Estate Italiana ha proposto due tornei, uno femminile ed uno misto. Quanta partecipazione di giocatori e pubblico avete notato in queste due competizioni?
«Abbiamo avuto un’ottima partecipazione. Per la prima volta nella nostra città, infatti, siamo riusciti a creare un torneo femminile. In quella serata, oltre alle 5 coppie di Rieti, abbiamo avuto il piacere di ospitare ben 7 coppie di Terni! Tutto ciò ha fatto vedere quanto sia aumentato il movimento femminile intorno a questo sport. Per il secondo appuntamento, il torneo doppio misto, abbiamo raggruppato 20 coppie di giocatori, tra cui ancora una buona presenza di Terni con ben 5 coppie. Sono state due serate molto belle, seguite da un pubblico caldo e numeroso».
 
Adesso è ora del torneo maschile, l’evento più grande. Ci può dare qualche informazione in più?
«Certo. E’ l’evento più grande di Estate Italiana per il Padel; abbiamo già segnate 40 coppie! Abbiamo avuto anche altre richieste di iscrizione ma, purtroppo, abbiamo dovuto chiuderle perché sarebbe stato impossibile organizzare il tutto in soli due giorni. A tal proposito, vista la numerosa richiesta per questa competizione, posso affermare che il torneo non si giocherà in un solo giorno, come successo per i primi due appuntamenti, ma bensì in due giorni, mercoledì e giovedì. Ci aspettiamo un’ottima partecipazione di pubblico, sia curiosi che giocatori di questo sport. Sarà un torneo sicuramente avvincente, dove si sfideranno tanti giocatori bravi ed esperti. Ancora una volta la città di Terni ci darà una mano, grazie alle 3-4 coppie ternane che parteciperanno al torneo. Speriamo che sia un punto di ritrovo per tutti!».
 
Ha parlato del pubblico. A tal proposito, vuole lanciare un messaggio a tutti coloro che vorranno assistere a questi due giorni di torneo maschile?

«Ovviamente. Invito tutti coloro che vogliano trascorrere due serate bellissime ed intense a recarsi presso il “Gudini”. Noi del Padel Club Rieti conosciamo bene gli iscritti a questa competizione che si svolgerà, come detto, mercoledì e giovedì e possiamo affermare di aver iscritto in questo torneo molti ragazzi preparati ed esperti, che sicuramente ci faranno emozionare e divertire. Vi aspettiamo numerosi!». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero