Rieti, elezioni comunali: i candidati e la piattaforma social

Social
RIETI - Sempre più nelle campagne elettorali vengono utilizzati i social media come strumento di propaganda politica. Tanto che quasi tutti i politici negli ultimi anni ne...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Sempre più nelle campagne elettorali vengono utilizzati i social media come strumento di propaganda politica. Tanto che quasi tutti i politici negli ultimi anni ne fanno uso. E allora vediamo tra i tre candidati sindaci di Rieti chi è il più social. A guidare la classifica è l’ex primo cittadino Simone Petrangeli, che in termini assoluti ha circa 16.905 follower (seguaci), così suddivisi: poco più di 10mila su Facebook, 3.700 su Twitter e 3.187 su Instagram. A pochissima distanza segue il candidato del centrodestra Daniele Sinibaldi: che in totale ha 14.517 follower, di cui 11.722 su Facebook (1.700 in più dello sfidante del centrosinistra), 403 su Twitter e 2.392 su Instagram. Il meno social di tutti è Carlo Ubertini, che solo nei giorni scorsi ha aperto un proprio profilo Facebook (105 follower) e risulta assente sulle altre due piattaforme social, ossia Twitter e Instagram. Però in compenso ha implementato un proprio sito web. 


«Interessante è notare come Carlo Ubertini al 3 aprile – spiega Francesco Peluso, membro dell’osservatorio Ridata e autore sul proprio blog (openrieti.medium.com) di questa singolare classifica social – sia l’unico candidato ad aver lanciato anche un sito web. Non risulta attivo il sito del candidato Sinibaldi, nonostante l’indirizzo web compaia sul materiale promozionale (macroscopico errore di comunicazione), così come quello di Petrangeli (in costruzione?)». 
L’autore della classifica ha analizzato la più semplice delle «vanity metric», ossia il numero di follower sui profili Facebook, Twitter e Instagram dei tre candidati. «Negli ultimi anni i politici – continua – hanno ridimensionato l’utilizzo degli strumenti tradizionali di campagna elettorale, dai comizi in piazza ai cartelloni pubblicitari, passando per il porta a porta, per concentrarsi principalmente sui social media. Non sappiamo ancora se questo trend si verificherà anche a Rieti, ma quel che è certo, è che Petrangeli, Sinibaldi, Ubertini (in scrupoloso ordine alfabetico) hanno iniziato da settimane a costruire la loro presenza sui social». 

Nella strategia della comunicazione politica ci sono poi due macro strategie per allargare la base di follower. «Una è organica (ossia postare con una certa frequenza e interagire), l’altra è a pagamento (paid, ossia si mettono in promozione alcuni post con l’obiettivo di collezionare nuovi follower oppure di arrivare sulle “bacheche” di un numero maggiore di persone). Sia Petrangeli che Sinibaldi stanno facendo ricorso alla modalità paid», conclude.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero