Elezioni comunali a Rieti, minacce al candidato consigliere Giovanni Grillo. La vicinanza della Lega

Elezioni comunali a Rieti, minacce al candidato consigliere Giovanni Grillo. La vicinanza della Lega
RIETI - Il Coordinatore cittadino della Lega Emanuele Olivieri e il presidente della provincia Mariano Calisse esprimono la massima solidarietà nei confronti del candidato...

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RIETI - Il Coordinatore cittadino della Lega Emanuele Olivieri e il presidente della provincia Mariano Calisse esprimono la massima solidarietà nei confronti del candidato Giovanni Grillo, i cui manifesti, affissi in città per la prossima tornata delle amministrative, sono stati veicolo di minacce gravissime alla sua persona.


«Giovanni è persona seria e profondamente impegnata nell'attività politica cittadina, sempre aperta al confronto e alle critiche costruttive. Negli ultimi giorni è stato bersaglio di gesti vigliacchi e faziosi. Tali nefandezze non ci intimoriscono, ma finiranno con lo smuovere ancora di più l'animo delle persone pacifiche che si auspicano una campagna elettorale seria, basata su temi reali ed importanti per la città. Per questo, lavoriamo per un clima elettorale “civile e corretto” e restiamo in attesa di una presa di posizione netta, nei confronti di tali fatti, da parte di tutte le forze politiche. Viviamo in un periodo di guerre e tragedie umanitarie e dovremmo, proprio per questo, essere ancora più spinti verso sentimenti di solidarietà e di pace, ricordandoci che non siamo in battaglia, ma stiamo partecipando ad una competizione elettorale volta a dare alla cittadinanza la migliore amministrazione possibile», commenta il presidente Calisse.
 
«Banalizzare e ridicolizzare la politica, proprio durante la campagna elettorale che chiama i cittadini alla scelta dei futuri amministratori della nostra città, è un atto insensato, fazioso e infantile, che colpisce negativamente più chi lo compie che chi lo subisce. Viviamo un periodo storico difficile, che richiede coraggio e responsabilità politica, anche i manifesti del candidato Maurizio Ramacogi sono stati oggetto di atti vandalici e sono certo che non è sicuramente questo il modo per confrontarsi con gli avversari in campagna elettorale», conclude Olivieri.

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Il Messaggero