Due studenti del Rosatelli a Dubai per un evento sul tema della gestione delle risorse idriche

Due studenti del Rosatelli a Dubai per un evento sul tema della gestione delle risorse idriche
RIETI - L’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, distintosi in varie iniziative del Piano Nazionale Scuola Digitale, è stato individuato per...

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RIETI - L’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, distintosi in varie iniziative del Piano Nazionale Scuola Digitale, è stato individuato per partecipare, con una delegazione composta da due studenti, Annalucia Ten Voorde, della quarta Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Quinquennale e Flavio Carlucci, della quarta Liceo Scientifico delle Scienze Applicate Quadriennale, all’evento WATER HACK che si è tenuto dal 20 al 25 marzo a Dubai. 


L’evento ha visto al centro un hackathon a partecipazione internazionale, sul tema della gestione delle risorse idriche. La competizione, svoltasi nel Padiglione Italia nel corso dell’ultima settimana di Expo, ha visto i due studenti mettersi alla prova in una challenge in lingua inglese, con coetanei provenienti da tutto il mondo.
La prestigiosa opportunità offerta dal Ministero dell’Istruzione ha premiato la vocazione all’innovazione del Rosatelli, suggellando un riconoscimento di qualità nell’ambito del percorso di valorizzazione dell’internazionalità e della digitalizzazione che la scuola persegue ormai da anni.


Il team di Annalucia Ten Voorde, Gen Z Studios, ha proposto un progetto in collaborazione con la Disney per la realizzazione di un film per bambini che, raccontando la storia della protagonista, Aida, e l’incontro con la fata Eliana, sensibilizza sulla tematica delle acque sotterranee, della desertificazione e, in generale, del cambiamento climatico. 


Flavio Carlucci, con il proprio team di studenti emiratini, ha invece, proposto Water Hunt, un percorso di apprendimento per studenti tra i 10 ed i 13 anni, volto a sensibilizzare le giovani generazioni su un tema importante, quello della groundwater.


Groundwater-Make the invisible visible: questo lo slogan Unesco con cui si è aperto l’hackathon.
Quando il senso civico si coniuga con giovani talenti, un futuro sostenibile per tutti sembra davvero a portata di mano.
 

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Il Messaggero