Il Comune del Reatino dove uffici e macchina organizzativa parlano al femminile

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RIETI - ​La parità di genere a Cantalupo in Sabina si pratica e non si predica. Mentre l’uguaglianza tra uomo e donna continua, in diversi contesti, soprattutto lavorativi, a scontrarsi con la realtà di luoghi e ruoli ancora preclusi alle donne, nel municipio sabino tutti i settori principali sono guidati da funzionarie che occupano, nell’organigramma dell’Ente, posizioni apicali.

Le componenti. È donna la segretaria comunale, come anche le responsabili di ufficio tecnico, anagrafe, tributi e ragioneria e, insieme al sindaco Paolo Rinalduzzi, agli altri amministratori e ai dipendenti, mandano avanti la macchina amministrativa del piccolo Comune. «Da anni - racconta il primo cittadino di Cantalupo - il ruolo delle donne nel meccanismo della nostra Amministrazione è divenuto centrale, un elemento distintivo e una scelta che, seppure non può essere una regola, rafforza una mia idea: quella che, a parità di condizioni, attraverso le stesse opportunità di partenza, per il loro pragmatismo nella gestione delle cose, nel rapporto con i problemi e nella disponibilità al confronto, le donne possono essere un volano straordinario e un grande valore aggiunto. Un’attitudine naturale, una caratteristica innata che va oltre ogni possibile distinzione, capace, come nel nostro caso, di fare squadra».


A dirsi sicuramente è facile, ma per disinnescare conflitti e porre la solidarietà, in questo caso anzitutto femminile, a fare da motore di un ente locale, da dove si parte? «Dalla collaborazione - osserva Rinalduzzi - puntando sulla necessità di coltivare e rafforzare il legame con i dipendenti comunali, indispensabile affinché le cose possano funzionare nel modo migliore possibile e nel rispetto dei ruoli». Percorrendo una strada concretamente innovativa. «Ora, che sia per una felice congiunzione astrale o piuttosto per un equilibrio costruito assieme - afferma il sindaco - il fatto che a capo di ogni settore, a partire dalla segretaria comunale Filma Di Trolio, passando per Pasquetta Cecchini a capo dell’ufficio Tecnico e Amministrativo, a Isabella Romagnoli per l’Anagrafe e Alessandra Pompili per i Tributi e la Ragioneria, ci sia una donna e che altrettante donne siano al loro fianco e tutte assieme, al nostro, restituisce al Comune di Cantalupo l’immagine più attuale di quanto le cosiddette pari opportunità possano essere coniugate nel modo migliore attraverso i fatti, oltre la retorica del politicamente corretto».
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Il Messaggero