La provincia Rieti tra le più generose in Italia nella volontà di donare organi

La provincia Rieti tra le più generose in Italia nella volontà di donare organi
RIETI - «L'indice del dono elaborato dal Cnt (Centro nazionale trapianti) individua nella Regione Lazio i comuni piccoli e medi come maggiormente generosi. Colloca la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - «L'indice del dono elaborato dal Cnt (Centro nazionale trapianti) individua nella Regione Lazio i comuni piccoli e medi come maggiormente generosi. Colloca la provincia di Rieti al di sopra della media nazionale con un indice uguale a quello della provincia di Milano». Lo dichiara in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

«Vanno molto bene, e li ringrazio della generosità, i comuni di Cerveteri, al quarto posto a livello nazionale tra i comuni medi, il comune di Formia al sesto posto. Nella nostra regione i primi tre comuni con un indice di dono superiore alla media nazionale sono tre piccoli comuni uno in Ciociaria, Picinisco uno nel reatino Poggio San Lorenzo e uno Gradoli nella Tuscia. È importante che prosegua l'impegno profuso dai comuni della nostra regione nella gestione complessiva del servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti in occasione del rilascio della Carta d'identità elettronica. Donare è un gesto di generosità e amore nei confronti della collettività ed è particolarmente importante per il Servizio sanitario regionale e per la nostra rete trapianti per salvare vite».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero