Rieti e la vita di San Francesco su Rai 1 per "Il folle di Dio"

Rieti e la vita di San Francesco su Rai 1 per "Il folle di Dio"
RIETI - Sabato 5 ottobre, su Rai1, alle 15, andrà in onda "Il folle di Dio", un documentario sulla vita di San Francesco, il santo di tutti gli italiani e di...

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RIETI - Sabato 5 ottobre, su Rai1, alle 15, andrà in onda "Il folle di Dio", un documentario sulla vita di San Francesco, il santo di tutti gli italiani e di tutti i cristiani del mondo. Il documentario, girato in 4k, seguirà il percorso del santo mettendosi in viaggio, convinti, come Francesco, che per crescere moralmente e spiritualmente occorre mettersi in cammino.


Angelo Mellone, il nostro conduttore-narratore, è un “pellegrino”, un esploratore che, attraverso la vita di Francesco, mostrerà anche alcune bellezze naturalistiche e artistiche dell’Italia centrale (tra Umbria, Lazio e Toscana). Ogni luogo di pellegrinaggio rappresenta un ambito tematico particolarmente significativo per la vita del santo.

Ad Assisi, città natale di Francesco ma anche meta di milioni di devoti, racconteremo il modo in cui Francesco si spogliò dei suoi beni e cominciò a vivere una vita di povertà insieme a un gruppo di compagni e amici – amici che nel giro di pochissimi anni costituiranno un Ordine con frati provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa.

Il tema dell’amicizia e dell’Ordine dei Frati Minori, ci porta nella Valle Reatina, oggi chiamata, dopo il passaggio di Francesco e dei suoi, anche Valle Santa, dove Francesco compie due importanti azioni: realizza il primo presepio della cristianità – e dell’importanza simbolica che rappresenta il presepe avremo la fortuna di ascoltare il contributo di Monsignor Domenico Pompili, Vescovo di Rieti, nel porticato della Sala Papale dove è allestita una ricostruzione del presepe così pensato da Francesco, «con il bue, l’asino, il bambino, ma privo di Giuseppe e Maria, per concentrare tutta l’attenzione sul Dio fattosi uomo».

L’altra azione è quella di dettare ai suoi confratelli (a Fonte Colombo) le due Regole dell’Ordine dei Francescani (quella non bollata e quella bollata, ovvero accettata dal Papa); Regola che fu anche causa di molti dissidi all’interno dell’Ordine e motivo di grande turbamento interiore da parte di Francesco. I contrasti interni all’Ordine, e all’interiorità stessa di Francesco, ci portano a parlare di un conflitto più universale, quello che riguarda le due maggiori religioni monoteistiche, Cristianesimo e Islam, che negli anni in cui visse il santo era particolarmente aspro, viste le numerose crociate organizzate dalla Chiesa Cattolica in Terrasanta.

Per parlare di questo tema, il nostro pellegrino visiterà il suggestivo Santuario del Sacro Speco di Subiaco (nel Monastero Benedettino) in cui è conservato il solo affresco che ritrae San Francesco quando era ancora in vita. L’ultima tappa prima di tornare ad Assisi è nel santuario de La Verna (nella provincia di Arezzo), dove Francesco si era ritirato negli ultimi anni della sua vita, stremato nel corpo e nello spirito, e dove ricevette le stigmate.

Per approfondire i temi che il nostro pellegrino affronterà nel suo percorso, anche dialogando con alcuni frati incontrati nei santuari, ci siamo avvalsi del contributo di alcuni tra i maggiori esperti della vita del santo: gli storici Franco Cardini, Chiara Frugoni e Chiara Mercuri; il filosofo Massimo Cacciari; lo psichiatra Armando Piccinni. A dettare inoltre le tappe della vita di Francesco, verranno letti, da Andrea Caterini, alcuni significativi brani dalla “Leggenda Maggiore” di Bonaventura da Bagnoreggio, la biografia ufficiale che per secoli ha costruito l’immaginario di Francesco, influenzando anche il ciclo di affreschi realizzati da Giotto nella Basilica superiore d’Assisi dedicati alla vita del santo.


Gli autori del documentario sono Angelo Mellone e Giuseppe Bosin per la regia di Luca Mancini e Walter Romeo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero