Rieti, dehors: si punta a prorogare le agevolazioni oltre ottobre

Dehors (Archivio)
RIETI - ​Prolungare oltre l’estate agevolazioni e permessi che consentono di allestire spazi esterni a bar e ristoranti. È la richiesta di molti gestori reatini,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - ​Prolungare oltre l’estate agevolazioni e permessi che consentono di allestire spazi esterni a bar e ristoranti. È la richiesta di molti gestori reatini, con il sindaco Antonio Cicchetti in questi giorni impegnato in colloqui proprio con gli imprenditori del settore. La stagione che sfuma è stata un successo insperato: nonostante la mancanza di eventi e i problemi legati al coronavirus, ci sono state numerose presenze in città e l’offerta dei locali è stata apprezzata. Da piazza Oberdan fino al ponte Romano e alla zona del Lungovelino, passando per via Garibaldi, tutti hanno installato spazi esterni sfruttando quelle agevolazioni che hanno azzerato le spese. Una soluzione che ha consentito di superare la riduzione dei posti per le disposizioni antiCovid. Dal 31 ottobre gli spazi esterni dovranno essere rimossi e ora molti temono di non poter sostenere le spese se si torna alle vecchie capienze. Il Comune sarebbe disposto a far partire un nuovo piano per i dehors, ma a quali condizioni? Sui costi nessuno si è sbilanciato, mentre sarebbero già definite le linee guida ed è certo che i gestori dovranno orientarsi obbligatoriamente verso strutture rimovibili. Lungo il Velino le soluzioni sembrano semplici e alla portata, un po’ più complessa la situazione di via Garibaldi e delle aree limitrofe a via Cintia, dove insistono oltre una dozzina di locali. L’ipotesi è di installare gazebo e dehors riscaldati e sufficientemente isolati in caso di pioggia. C’è poi il tema viabilità. Se si consente l’installazione di strutture esterne sarà necessario mantenere la chiusura dalle 18 del varco davanti al teatro e ripristinare le chiusure serali in via Cintia e in via Varrone, definendo la situazione di largo Cairoli. Pochi e semplici passi, che il Comune dovrà fare in fretta se vuole mantenere ciò che si è costruito in estate.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero