Rieti, venerdì si inaugura la chiesa donata ai bengalesi dalla famiglia di Simona Monti

La chiesa di San Michele ad Harintana
RIETI - Sarà consacrata e inaugurata ad Harintana, piccola cittadina del Bangladesh meridionale appartenente alla diocesi di Khulna, venerdì 24 febbraio la chiesa...

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RIETI - Sarà consacrata e inaugurata ad Harintana, piccola cittadina del Bangladesh meridionale appartenente alla diocesi di Khulna, venerdì 24 febbraio la chiesa costruita grazie alla generosità della famiglia di Simona Monti. I genitori e i fratelli della 33enne di Magliano Sabina, barbaramente uccisa nell’attentato dello scorso luglio a Dacca (Bangladesh) mentre era incinta di cinque mesi del piccolo Michelangelo, hanno voluto donare i fondi raccolti durante il funerale della congiunta, alla Fondazione “Aiuto alla chiesa che soffre onlus” (Acs) che opera a sostegno dei cristiani perseguitati nel mondo.

Donazione che dopo cinque mesi ha permesso alla comunità della piccola cittadina, costituita da 125 cattolici, di avere la propria chiesa dedicata a San Michele.
“Sin dall’inizio – aveva dichiarato a un mese dalla morte della sorella, il fratello sacerdote, don Luca, spiegando la volontà della famiglia - al di là dell’umana sofferenza abbiamo accettato con lucidità la morte di Simona come un martirio e oggi, con questo progetto che prevede la costruzione di una chiesa vicino Dacca, vogliamo dare un messaggio di speranza ai cristiani che vivono in Bangladesh affinché possano continuare a professare la propria fede in Cristo”.
Oggi, tra l’altro, i familiari di Simona insieme ai parenti delle altre vittime (20 tra cui 9 italiani) che hanno perso la vita a Dacca hanno incontrato Papa Francesco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero