Rieti, cultura in lutto per la morte dello storico Vincenzo Di Flavio

Il professor Vincenzo Di Flavio alla presentazione del suo ultimo libro insieme a Roberto Lorenzetti

RIETI - Una grave perdita per la vita culturale cittadina. E’ morto Vincenzo di Flavio, tra i più apprezzati storici della provincia con all’attivo un grande...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

Scade il 29/05

ANNUALE

11,99 €

79,99€

Per 1 anno

SCEGLI

MENSILE

1,00 €

6,99€

Per 6 mesi

SCEGLI

2 ANNI

29 €

159,98€

Per 2 anno

SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

Tutti gli articoli del sito, anche da app
Approfondimenti e newsletter esclusive
I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

6,99€

1€ AL MESE
Per 6 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

79,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

159,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Una grave perdita per la vita culturale cittadina. E’ morto Vincenzo di Flavio, tra i più apprezzati storici della provincia con all’attivo un grande numero di pubblicazioni. Ieri doveva essere all’Archivio di Stato per la presentazione dell’Annale 2017 dell’Associazione Storica per la Sabina, di cui era vicepresidente, ed invece non ce l’ha fatta. Una lunga malattia contro la quale aveva lottato con grande coraggio gli ha impedito di vivere questa ultima soddisfazione. L’ultimo suo libro l’ha dedicato a Contigliano e alla sua collegiata. Il direttore dell'Archivio di Stato Roberto Lorenzetti e ricordando il grande valore scientifico del lavoro di Vincenzo Di Flavio, insieme a tutto il personale dell'Istituto di cui era grande frequentatore, si stringono intorno alla moglie Floriana insieme a tutti gli amici dell'Associazione Storica per la Sabina.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO ANTONIO CICCHETTI
«Vincenzo Di Flavio: un uomo mite, colto e generoso. Se n'è andato in punta di piedi com'è sempre vissuto, forte di un'innata serenità che nemmeno la sventura è mai riuscita a scalfire. Rieti gli deve molto per le memorabili pagine che ha dedicato a periodi importanti della Storia cittadina. Alla moglie Floriana giungano i sensi del più profondo cordoglio da parte mia e degli amministratori comunali».

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero