Rieti, Salaria per L'Aquila in tilt: 11 bus Cotral in coda per effettuare il rifornimento Il titolare dell'Eni: azione preordinata

La coda di bus Cotral al distributore sulla Salaria per L'Aquila
RIETI - Undici bus Cotral in coda per mettere benzina al distributore, come se fossero normali mezzi privati. Una scena surreale quella vista questa mattina intorno alle 8.15 al...

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RIETI - Undici bus Cotral in coda per mettere benzina al distributore, come se fossero normali mezzi privati. Una scena surreale quella vista questa mattina intorno alle 8.15 al distributore Eni di via Salaria per L'Aquila, a Porta d'Arce, punto di rifornimento per gli autobus della Compagnia dei trasporti laziali. Una scena che, in realtà, si ripete spesso ma che raramente vede protagonisti tanti mezzi.




Logico che, in una situazione del genere, si siano creati problemi lungo il tratto urbano della statale. Meno logico, invece, il fatto che tanti bus siano stati mandati contemporaneamente a far rifornimento. Al di là della discutibile scelta organizzativa, sulla vicenda pesa anche la situazione di stallo sul nuovo deposito Cotral al nucleo industriale.



IL NUOVO DEPOSITO

La nuova struttura, infatti, è dotata di un distributore interno che ridurrebbe notevolmente i costi per i rifornimenti: in primo luogo non sarebbe necessario impegnare il tempo dei lavoratori per portare i bus a far rifornimento in una struttura esterna. In secondo luogo, sarebbe possibile ottimizzare il costo del carburante acquistandolo all'ingrosso ad un prezzo sicuramente inferiore di quello che viene praticato «alla pompa» da gestore.



Quello del carburante è solo uno degli aspetti sui quali si potrebbe economizzare con l'apertura del nuovo deposito che, è bene ricordarlo, è stato terminato nello scorso autunno ma non è stato ancora consegnato. Nel frattempo Cotral continua a pagare l'affitto alla Asm di Rieti per l'utilizzo del deposito di via Donatori di Sangue e ad esternalizzare alcuni servizi come, per l'appunto, il rifornimento di carburante.



LA REPLICA DEL RESPONSABILE ENI


«Posso affermare - dice Franco Roversi, titolare della stazione Eni di via Salaria per L'Aquila - che non è stato un caso che questa mattina undici bus siano venuti a fare rifornimento. Sono sicuro si sia trattato di un'azione preordinata, in quanto tutte le altre mattine il rifornimento viene fatto dalle ore 5. Questa mattina non è stato così e ho avuto diverse conferme a quel che sostengo. Per quanto riguarda l'aspetto economico, o per meglio dire l'economicità del servizio, posso affermare, anche in questo caso senza ombra di smentita, che da quanto è stato silgato l'accordo tra Eni e Cotral mai più bus si sono fermati lungo la Salaria per propblemi di gasolio. Quello che forniamo noi è di assoluta qualità e non ha creato problemi ai mezzi. Da fonti Cotral, posso poi aggiungere che l'azienda ha anche risparmiato sul costo del carbaurante, rispetto a prima». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero