Rieti, annullata la Corsa all'anello di Magliano Sabina, la Lav raggiunge il suo obiettivo dopo le diffide

Rieti, annullata la Corsa all'anello di Magliano Sabina, la Lav raggiunge il suo obiettivo dopo le diffide
MAGLIANO SABINA - Annullata la Corsa all'Anello di Magliano Sabina. La Lav ha così ottenuto l’annullamento grazie ad una diffida rivolta al Comune e al Prefetto...

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MAGLIANO SABINA - Annullata la Corsa all'Anello di Magliano Sabina. La Lav ha così ottenuto l’annullamento grazie ad una diffida rivolta al Comune e al Prefetto di Rieti.

 
«E’ stato lo stesso sindaco di Magliano Sabina, Alfredo Graziani, ad informarci telefonicamente della decisione del Comune di annullare la giostra, prevista per domenica 18 giugno, non essendoci i requisiti imposti dalla normativa vigente – dichiara Nadia Zurlo, responsabile Lav Area Equidi – La giostra di Magliano Sabina rientrava nell’elenco delle manifestazioni da noi monitorate dopo l’incontro con il ministero della Salute di novembre scorso, dove sono stati resi noti i dati dei palii e delle giostre che ancora oggi non rispettano le disposizioni dell’ordinanza del ministero della Salute».
 
Risultava, infatti, che già negli anni passati la Giostra fosse stata organizzata in violazione dell’ordinanza del ministero della Salute, che disciplina le manifestazioni con equidi organizzate al di fuori degli impianti e dei percorsi sportivi ufficialmente autorizzati. Tra le altre disposizioni, l’ordinanza prevede l’integrazione della Commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli da un tecnico certificato del Mipaaf o della Fise.
 
Durante la cordiale conversazione con il sindaco, la Lav ha invitato lo stesso ad una svolta etica, riconvertendo la manifestazione in un evento che non preveda l’utilizzo degli animali.
 
«Siamo ancora fortemente ancorati alle tradizioni e il cambiamento spesso viene visto con diffidenza, ma è necessaria un’evoluzione culturale, serve un balzo in avanti per superare concetti di dominanza e di indifferenza verso le creature più indifese, coinvolte senza possibilità di scelta in attività lontanissime dalla loro natura. Speriamo che il sindaco di Magliano Sabina ascolti il nostro appello e che dia un esempio di progresso civico e culturale», conclude Nadia Zurlo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero