Rieti, coronavirus, la Regione: «Si potrà andare a coltivare l'orto o curare animali da cortile anche se lontano da casa»

Rieti, coronavirus, la Regione: «Si potrà andare a coltivare l'orto o curare animali da cortile anche se lontano da casa»
RIETI - Chi ha un orto, dei terreni coltivati o degli animali da cortile lontano dalla propria abitazione di residenza da oggi potrà recarvisi grazie a...

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RIETI - Chi ha un orto, dei terreni coltivati o degli animali da cortile lontano dalla propria abitazione di residenza da oggi potrà recarvisi grazie a un’ordinanza emanata dalla Regione Lazio.


Gli spostamenti potranno avvenire anche verso Comuni limitrofi purché nel rispetto di quanto previsto dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Coronavirus.

«Tale decisione nasce dalla constatazione che tali attività possono essere considerate di urgenza e necessità in relazione al fatto che la gestione dei fondi agricoli incide positivamente alla riduzione del rischio idrogeologico e alla prevenzione di incendi boschivi - si legge nella nota del consigliere regionale Fabio Refrigeri - Non sfugge anche l’importanza che nell’economia di molte famiglie svolgono sia la coltivazione agricola che la tutela degli animali da cortile, ancorché svolta a livello amatoriale, che in un periodo di difficoltà e crisi come quello che stiamo attraversando rappresentano una fonte di approvvigionamento di prodotti alimentari destinati all’autoconsumo familiare».

L’ordinanza regionale permette lo spostamento: per non più di una volta al giorno; di un solo componente del nucleo familiare; limitatamente agli interventi necessari alla tutela delle produzioni vegetali e degli animali da cortile allevati, consistenti nelle indispensabili operazioni colturali che la stagione impone, ovvero per accudire gli animali allevati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero