Rieti, coronavirus, Social Market punto di riferimento in Sabina: «La gente ha voglia di leggere, bene quotidiani ed enigmistica»

Rieti, coronavirus, Social Market punto di riferimento in Sabina: «La gente ha voglia di leggere, bene quotidiani ed enigmistica»
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RIETI - Con la sua struttura in legno ricorda vagamente il modello degli Empori americani che si incontrano in qualche cittadina lungo la Route 66. Il Social Market Vivo mio di Montasola, sulla via Finocchietana, dove all’interno puoi trovare dall’alimentari alla  merceria, dal bar all’edicola dei giornali, è un presidio di informazione per Montasola e la gente di passaggio lungo la provinciale che porta fino a Poggio Mirteto. Nato due anni fa da una intuizione del sindaco di Montasola Vincenzo Leti per dare una risposta alle esigenze di una realtà rimasta senza alimentari, il Social Market è gestito a conduzione  familiare da Simonetta Michiorri (nella foto insieme allo storico collaboratore de Il Messaggero - Rieti, Renato Leti) la quale, restando al reparto edicola, oltre a vendere i quotidiani, le riviste, i periodici, ha creato all’interno dell’attività anche un angolo bar e per la lettura.

 
«In questo momento il Bar - dice Simonetta - dopo la chiusura può fare solo servizio da asporto ma spero presto  si torni alla normalità con la gente che si ferma, si siede per un caffè e magari acquista e sfoglia un quotidiano».
 
A proposito di quotidiani che, insieme all’enigmistica e qualche rivista sono quelli che in questo periodo vanno per la maggiore la signora Simonetta non ha subito cali nelle vendite in questo periodo di emergenza sanitaria.
 
«Sarà per il fatto che oltre ad essere edicola e quindi servizio essenziale, vendendo anche alimentari siamo rimasti sempre aperti – spiega Simonetta Michiorri - e qui oltre a servire  il paese siamo su una via di passaggio come la provinciale Finocchietana, si è continuato a vendere i giornali. Anzi a voler ben guardare forse c’è stato anche un piccolo incremento in questo periodo con la gente che stando più a casa ha avuto modo di comprare più giornali».
 
Oltre riviste, periodici e l’enigmistica che tira sempre, il quotidiano cartaceo, ci spiega Simonetta Michiorri, tiene bene. «I giornali che da sempre vendiamo di più sono sempre Messaggero, Corriere e Repubblica. La gente ha voglia di leggere e speriamo che quando si torni alla normalità resti questo fatto di apprezzare i servizi  che fanno e vendono l’informazione come può essere per una edicola o rivendita di giornali e riviste».  
 

Il Social Market di Simonetta essendo anche edicola è aperto dalle 7.30 alle 20 e si può acquistare il giornale fino a tardi, anche la domenica «se è un servizio – conclude Simonetta regalandoci un sorriso sotto la mascherina - deve essere fatto per bene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero