Rieti, l'edicola a piazza Marconi: «Vendite dei quotidiani in leggero aumento, la gente ha bisogno di informarsi»

La locandina de Il Messaggero esposta all'esterno dell'edicola di piazza Marconi (foto Riccardo Fabi)
RIETI – Stiamo vivendo giorni strani, la città è silenziosa, da trenta giorni i ritmi sono cambiati vista l'emergenza coronavirus. Vedere viale Maraini...

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RIETI – Stiamo vivendo giorni strani, la città è silenziosa, da trenta giorni i ritmi sono cambiati vista l'emergenza coronavirus. Vedere viale Maraini vuoto nelle ore di punta, senza quel sottofondo di bambini che entrano ed escono dalla scuola, sembra surreale.


L’Edicola di Piazza Marconi, come tutte le attività in prossimità delle scuole è abituata a coprire più fasce d’età, ma in giorni silenziosi e vuoti come questi, quasi tutti ritrovano la voglia di sfogliare un giornale sul divano di casa, per provare a riempire in qualche modo la giornata e non cadere nel tranello della fake news, che ormai trova sempre più spazio sulla rete.

Secondo l’edicolante e proprietario dell’attività, Lorenzo Giuliani «il Messaggero è il quotidiano più venduto nella mia edicola e le vendite sono in leggero aumento soprattutto in prossimità dei giorni festivi, mentre restano invariante durante la settimana. La gente ha bisogno di informarsi e noi siamo aperti per questo - spiega Giuliani - Certo, in questo momento la gente è disorientata e impaurita, soprattutto da ciò che legge sui social. Dunque è sempre più importante il ruolo dei quotidiani, che dovrebbero sempre mantenere un equilibrio, visto anche il momento. Non serve alimentare la paura, magari con titoli troppo forti. Servirebbe un garante che controllasse maggiormente i prodotti editoriali». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero