Rieti, controlli: stretta sul fine settimana

Controlli a Rieti
RIETI - Stretta ulteriore su assembramenti, distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine e rispetto delle normative antiCovid-19 anche a Rieti. Controlli intensificati...

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RIETI - Stretta ulteriore su assembramenti, distanziamento sociale, utilizzo delle mascherine e rispetto delle normative antiCovid-19 anche a Rieti. Controlli intensificati soprattutto nei weekend e, se necessario, potrebbe delinearsi la prospettiva di interdizione delle aree più frequentate o gestite con la contingentazione degli afflussi qualora si riscontrino ulteriori impennate nei contagi. È stata licenziata la circolare del capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, Bruno Frattasi, alle prefetture, per intervenire in modo ulteriormente efficace e tempestivo, sulla prevenzione degli assembramenti. Un provvedimento emanato sulla scia dell’elevato numero di contagi nell’ultimo fine settimana in Italia e sulla scorta di una diffusa inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine.

I contenuti


La circolare invita anche a convocare, in via d’urgenza, i comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, per programmare controlli più serrati e concordare con i sindaci l’utilizzo degli strumenti per il contenimento del fenomeno soprattutto in vista dei prossimi weekend, che potrebbero prevedere, anche a Rieti, la perimetrazione delle aree di maggiore afflusso, interdizione o accessi contingentati lungo le vie più frequentate come via Roma, largo Fiordeponti, Lungovelino, ponte Romano e, ultimamente, il piazzale antistante la scuola media Sisti, area molto frequentata dai giovani. Non a caso la circolare richiama, sempre per una più efficace prevenzione degli assembramenti, la possibilità per i sindaci di fare ricorso alla chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico, dove non sia possibile assicurare un distanziamento sociale di sicurezza di almeno un metro. Massima attenzione e monitoraggio dell’applicazione di tutte le misure anticontagio che saranno demandate come sempre alle forze dell’ordine, con servizi di pattugliamento anche in borghese. Provvedimenti ad oggi non ancora adottati anche grazie ai numerosi presidi di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.

 

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Il Messaggero