RIETI - Un ulteriore aiuto per chi in questo particolare momento di emergenza coronavirus e con le restrizioni in atto si trova in difficoltà, arriva dalla Regione....
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Lo stanziamento
I 19 milioni di euro stanziati dalla Regione (7 destinati ai Municipi di Roma e 12 ai restanti Comuni del Lazio) sono ripartiti tra i Comuni in base alla popolazione. “Le risorse di Buono spesa - spiega l’assessore alle Politiche sociali Welfare ed Enti locali Alessandra Troncarelli – sono riservate all’acquisto di cibo, alla distribuzione di pacchi alimentari, nonché alla copertura dei costi sostenuti per i medicinali. Destinatarie sono le famiglie e tutte quelle persone che, con l’attuale crisi, non hanno mezzi per far fronte ai bisogni primari”.
I buoni
Il buono spesa o pacco alimentare ha un valore di 5 euro a persona al giorno, elevabile a 7 euro in caso in cui il destinatario sia un minore. Al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti possibile, il massimo importo concedibile per singolo nucleo familiare ammonta a 100 euro a settimana. Le spese per medicinali sono riconosciute in base alla situazione di disagio economico, fino a un massimo di 100 euro al mese. Per accedere al servizio, va presentata domanda al segretariato sociale territorialmente competente (anche per via telefonica o mail) oppure bisogna essere segnalati da parte degli enti del Terzo settore.
I requisiti
Tra i requisiti richiesti, l’essere in carico ai servizi sociali comunali oppure trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’emergenza derivante dalla epidemia, previa autocertificazione soggetta a successiva verifica.
I Comuni provvederanno tempestivamente all’erogazione dei buoni spesa o dei pacchi alimentari ai beneficiari, anche attraverso l’attivazione di accordi con le catene di distribuzione alimentare o con singoli esercizi per il servizio di consegna a domicilio. Fondamentale sarà anche il ruolo degli uffici di piano dei distretti socio-sanitari a supporto dei singoli Comuni.
Terzo settore
C’è poi un ulteriore stanziamento di circa due milioni di euro per misure straordinarie per gli enti del terzo settore.
“Con lo stanziamento in favore degli enti del terzo settore – continua l’assessore Troncarelli – diamo un ulteriore riconoscimento al mondo del volontariato che, ancora una volta, assicura un supporto insostituibile nella erogazione di servizi essenziali a favore delle fasce più deboli della popolazione”.
Tra le iniziative finanziate: acquisto e consegna al domicilio di pasti, beni di prima necessità, farmaci, alimentari, prodotti per igiene e profilassi; acquisto e distribuzione di dispositivi di protezione individuale dal Covid19 anche per gli ospiti di case di riposo, ‘dopo di noi’ e altre strutture di accoglienza; acquisto pasti per le mense sociali, per i dormitori e per le strutture di accoglienza. Le risorse sono destinate tramite avviso pubblico, per un massimo di 200mila euro per ciascun ente del terzo settore.
Gli stanziamenti Comune per Comune
Tornando ai buoni spesa i fondi che andranno ai Comuni per promuovere acquisti di beni di prima necessità per chi avrà necessità e che si andranno ad affiancare a quelli stanziati dal governo sono riassunti nella seconda colonna accanto a ciascun Comune. Nella prima colonna riportiamo dunque i fondi del governo col primo stanziamento in euro e resi noti ieri, nella seconda colonna gli euro stanziati dalla Regione.
COMUNE - GOVERNO – REGIONE
Accumoli 5.294,96 - 2.429,42
Amatrice 19.193,63 - 9.860,57
Antrodoco 14.733,76 – 9.824,84
Ascrea 1.880.51 – 952,71
Belmonte in Sabina 4.924,71 – 2.485,29
Borbona 4.275,84 - 2.385,75
Borgo Velino 6.559,82 – 3.751,30
Borgorose 34.625,33 – 17.605,33
Cantalice 19.449,91 – 10.416,32
Cantalupo in Sabina 13.485,50 - 6.613,41
Casaprota 5.423,77 – 2.913,71
Casperia 8.605,96 – 4.962,04
Castel di Tora 2.100,40 – 1.079,74
Castel Sant'Angelo 9.923,05 – 5.200,22
Castelnuovo di Farfa 7.380,98 – 4.092,69
Cittaducale 42.353,11 – 26.604,48
Cittareale 3.204,07 – 1.766,49
Collalto Sabino 2.817,81 - 1.587,85
Colle di Tora 2.852,70 – 1.425,10
Collegiove 980,63 – 603,38
Collevecchio 12.761,04 – 6.129,11
Colli sul Velino 4.127,62 - 1.972,91
Concerviano 2.048,06 – 1.075,77
Configni 4.014,92 – 2.306,36
Contigliano 27.678,19 – 15.465,69
Cottanello 3.716,61 – 2.127,72
Fara in Sabina 103.870,46 – 55.098,51
Fiamignano 9.218,02 – 5.156,55
Forano 26.996,11 – 12.579,77
Frasso Sabino 5.473,44 – 2.874,01
Greccio 10.759,09 – 6.152,93
Labro 2.798,22 – 1.433,04
Leonessa 17.257,97 – 9.241,31
Longone Sabino 4.310,40 – 2.199,18
Magliano Sabina 28.538,57 – 14.655,89
Marcetelli 600,00 – 289,78
Micigliano 1.088,66 – 516,05
Mompeo 3.818,15 – 1.976,88
Montasola 2.993,30 – 1.552,13
Monte San Giovanni in Sabina 4.480,56 – 2.667,59
Montebuono 6.593,24 – 3.477,40
Monteleone Sabino 8.670,95 – 4.755,62
Montenero Sabino 2.115,10 – 1.139,28
Montopoli di Sabina 29.427,86 – 16.172,29
Morro Reatino 2.574,07 – 1.361,58
Nespolo 1.375,27 – 841,56
Orvinio 2.781,31 – 1.520,37
Paganico Sabino 1.230,72 – 658,96
Pescorocchiano 15.694,39 – 8.010,72
Petrella Salto 8.021,44 – 4.485,69
Poggio Bustone 15.810,24 – 7.998,81
Poggio Catino 9.312,00 – 5.049,37
Poggio Mirteto 46.494,83 – 25.445,35
Poggio Moiano 20.382,70 – 10.583,04
Poggio Nativo 19.833,99 – 10.118,60
Poggio San Lorenzo 3.686,45 – 2.135,66
Posta 5.279,06 – 2.520,72
Pozzaglia Sabina 2.382,21 – 1.282,19
RIETI 264.398,53 – 187.164,26
Rivodutri 8.238,62 – 4.759,59
Rocca Sinibalda 5.596,99 – 3.088,37
Roccantica 4.172,10 – 2.195,21
Salisano 4.485,80 – 2.179,33
Scandriglia 24.163,38 – 12.496,41
Selci 8.434,21 – 4.376,60
Stimigliano 19.178,35 – 9.074,58
Tarano 11.968,54 – 5.636,88
Toffia 7.889,12 – 4.045,06
Torri in Sabina 9.204,74 – 4.862,80
Torricella in Sabina 9.952,16 – 5.315,34
Turania 1.796,88 – 913,02
Vacone 1.771,65 – 940,80
Varco Sabino 1.219,41 – 702,63 Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero