Rieti, coronavirus: flash mob con accensione delle luci anche per il cinema di Rieti

La locandina
RIETI - Coronavirus. Flash mob, questa sera, anche per il cinema Moderno di Rieti per sensibilizzare sui problemi del mondo del cinema nell'emergenza. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Coronavirus. Flash mob, questa sera, anche per il cinema Moderno di Rieti per sensibilizzare sui problemi del mondo del cinema nell'emergenza.


"Le sale cinematografiche riaccendono le luci. Il flash mob si svolgerà in contemporanea con la 65a edizione dei Premi David di Donatello - si spiega in una nota. - In contemporanea con la 65a edizione dei Premi David di Donatello, in diretta venerdì 8 maggio su Rai 1 dalle ore 21.25, le sale cinematografiche italiane riaccenderanno, per una sera, le insegne e gli schermi, in attesa della riapertura e di un ritorno alla normalità. Il flash mob, organizzato da Anec con hashtag #riaccendilcinema, intende lanciare un messaggio simbolico agli spettatori, agli operatori e alle istituzioni con il quale si sottolinea l’importante funzione sociale che le sale svolgono quotidianamente sul territorio come luoghi di incontro, partecipazione e scambio culturale, e si evidenzia la necessità di un progetto strategico per il rilancio del settore. A seguito del lockdown, infatti, 1.600 strutture cinematografiche hanno sospeso la loro attività, per un totale di oltre 4.000 schermi su tutto il territorio nazionale. “Le sale cinematografiche italiane riaccendono le proprie luci con l'augurio di un ritorno alla piena normalità a nome di tutta l'industria del cinema  - ha detto Mario Lorini, Presidente dell’Anec. - Vogliamo lanciare un segnale importante per ricordare a tutto il pubblico che le sale cinematografiche ci sono e attendono il momento giusto per riaprire. In quel momento, avremo bisogno di tutto il calore e la passione dei nostri spettatori”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero