Rieti, oggi riunione del consiglio comunale dopo un mese

di Alessandra Lancia

RIETI - Ritorno in aula un mese dopo il consiglio comunale della rottura: c'è una Giunta nuova, ci sarà la surroga dei tre assessori con tre nuovi consiglieri (Bruno...

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RIETI - Ritorno in aula un mese dopo il consiglio comunale della rottura: c'è una Giunta nuova, ci sarà la surroga dei tre assessori con tre nuovi consiglieri (Bruno Chiarinelli e Giovanni Leuratti del Pd, Emanuele Ruggeri di Mettici del tuo), ci sarà tempo per votare finalmente l'accordo transattivo con l'Asm e la spinosa pratica dei debiti fuori bilancio, ma non la mozione Miccadei, che un mese fa mandò in tilt il centro sinistra. Sembra infatti che la minoranza sia intenzionata a chiedere il rinvio della discussione alla prossima seduta di consiglio per l'assenza di Sonia Cascioli, con Andrea Sebastiani promotrice della mozione in cui si chiedevano le dimissioni di Simone Miccadei da presidente della Commissione Bilancio e Personale per un presunto conflitto di interesse innescato dal «comando» della moglie dalla Provincia al Comune. Un assist non da poco per la maggioranza, che una via d'uscita onorevole alla vicenda non l'aveva ancora trovata. L'ultima ipotesi su cui si è ragionato nel centro sinistra era quella di un rimaneggiamento di tutte le presidenze di commissione, per riaggiornare gli equilibri dopo l'ingresso in Giunta di due assessori del Pd e uno della Sinistra. Azzerare tutto e ridistribuire gli incarichi avrebbe consentito di togliere Miccadei dalla commissione Bilancio e Personale e trasferirlo altrove salvando faccia e presidenze. Ma ancora una volta, quello che sembrava vero la sera non lo era più la mattina e, senza una soluzione, meglio rinviare.

Non che nel centro destra le posizioni siano più nette e cristalline, anzi. Tra gli osservati speciali, c'è sempre Giuliano Sanesi, sul cui fratello pende un provvedimento di licenziamento da parte dell'Asm. Una questione privata che, però, nelle more della crisi di maggioranza e dell'affaire Miccadei è diventato una sorta di caso politico. Curiosamente, il cda dell'azienda, per trattare una vicenda che si trascina da mesi, è stato convocato «d'urgenza» per oggi pomeriggio. Insomma, subito dopo il consiglio comunale. Ma sarà sicuramente un caso, come il feeling scoppiato tra sindaco Simone Petrangeli (nella foto) ed ex vice sindaco.

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Il Messaggero