Rieti, oggi al Flavio concerto di fine anno dell'Istituto Magistrale che rende omaggio al territorio

Rieti, oggi al Flavio concerto di fine anno dell'Istituto Magistrale che rende omaggio al territorio
RIETI - Oggi, 18 maggio, alle 18 al Teatro “Flavio Vespasiano” di Rieti, gli studenti e le studentesse dell’Istituto Magistrale, in particolare il Liceo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Oggi, 18 maggio, alle 18 al Teatro “Flavio Vespasiano” di Rieti, gli studenti e le studentesse dell’Istituto Magistrale, in particolare il Liceo Musicale, il Coro “La Fenice” e l’Orchestra d’Istituto, preparati e guidati dai propri docenti di musica, si esibiranno nell’atteso Concerto di fine anno, un appuntamento ormai entrato nella tradizione culturale della città.


Tutti sono invitati a partecipare, l’ingresso è libero. La proposta artistica dell’Istituto intende coinvolgere gli spettatori in un’esperienza musicale e visiva, perché accanto alle melodie che verranno eseguite, scorreranno delle immagini significative della nostra terra. In tal modo s’intende omaggiare la bellezza del territorio locale, offrendo una colonna sonora realizzata dagli artisti in erba della scuola.

Un’attenzione particolare è stata riservata all’inequivocabile e positivo valore della presenza nella valle santa di S. Francesco e il francescanesimo. Un segno di fratellanza e vicinanza verso coloro che sono stati colpiti dalla tragedia del terremoto, un modo per ribadire che appartiamo tutti alla stessa comunità, che condividiamo le stesse attese e speranze, soprattutto la stessa prospettiva di futuro con la profonda e inarrestabile forza dell’ottimismo che spinge a costruire e ricostruire, con l’aiuto della “simpatia” e dell’affiatamento reciproco che la musica naturalmente genera in ogni cuore.

Saranno eseguiti brani musicale di Miles Davis, Antonio Vivaldi, Eduard Grieg, Samuel Barber, Jean Baptiste Singelee, R. E. Schram, C. Fox e N. Gimbel J. Lennon e P. McCartney, P. Caikovskij, Gabriel Fauré, George Bizet e Negro Spirituals. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero