Rieti, nono dirigente in Comune: guerra frontale tra l'ex sindaco Petrangeli e l'assessore De Santis

Rieti, nono dirigente in Comune: guerra frontale tra l'ex sindaco Petrangeli e l'assessore De Santis
RIETI - «L’assessore Oreste De Santis deve citarle tutte, le delibere sulla riorganizzazione del personale, non solo quelle che tornano a suo vantaggio....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - «L’assessore Oreste De Santis deve citarle tutte, le delibere sulla riorganizzazione del personale, non solo quelle che tornano a suo vantaggio. Scoprirà che nell’ultima utile della nostra amministrazione, quella del 5 aprile del 2016, il numero dei dirigenti fu corretto in 8, e tanti sono quelli su cui il Comune può contare».


Simone Petrangeli non molla, e martella su una gestione del personale che definisce approssimativa e fuori dai binari della normativa: «La delibera del 2015 che cita lui conteneva un errore, indicando 9 dirigenti in organigramma invece che 8. Il nono dirigente l’aveva cassato la giunta Emili nel 2009, quando per togliere di mezzo Claudio Broggi dall’Urbanistica cancellò quella posizione dalla pianta organica. L’assetto corretto è quello deliberato da noi nel 2016 e a quello deve attenersi anche questa amministrazione. La nostra non è una ripicca, è solo il tentativo di non far deragliare di nuovo la macchina comunale dai binari delle norme e dei vincoli: siamo un Comune in predissesto, ogni manovra sul personale non autorizzata dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali rischia di ingenerare pesanti responsabilità erariali in capo agli amministratori».

Ma sull’ottavo dirigente la giunta Cicchetti sembra tirare dritto: «L’Urbanistica è ferma, a noi quel dirigente serve», aveva ribadito l’assessore De Santis due giorni fa a Il Messaggero. «Anche a noi un dirigente all’Urbanistica sarebbe servito, ma abbiamo dovuto sottostare ai vincoli di bilancio», ribatte Petrangeli. Il bando di selezione del nuovo dirigente resta comunque in vigore come pure gli altri tre pubblicati dal Comune per altre posizioni. «Noi abbiamo segnalato tutto agli organi superiori di controllo», avverte l’ex sindaco. La battaglia continua. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero