Rieti, prova a entrare con un coltello nel tribunale: fermato dai vigilantes e denunciato

Tribunale
RIETI - Sequestri e denunce, seguiti già da qualche condanna (la scorsa settimana il giudice ha inflitto a una donna tre mesi di reclusione), non sembrano sufficienti a...

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RIETI - Sequestri e denunce, seguiti già da qualche condanna (la scorsa settimana il giudice ha inflitto a una donna tre mesi di reclusione), non sembrano sufficienti a scoraggiare chi cerca di entrare in tribunale portando con sè coltelli e altri oggetti di genere proibito. E' di questa mattina l'ennesimo sequestro effettuato dalle guardie giurate della Sabinapol, poste all'ingresso del palazzo, di un lungo coltello di diciannove centimetri che un 62enne di Filacciano portava ben celato all'interno di un borsello. Alla domanda di rito se avesse qualcosa da dichiarare, l'uomo, dipendente di un ente pubblico, quando il metal detector ha segnalato la presenza di un oggetto metallico, ha risposto dicendo di avere solo un tagliaunghie. A quel punto è stato invitato da uno dei vigilantes  a mostrare il contenuto del borsello, dal quale è spuntato fuori il coltello, nascosto da un fazzoletto, del genere utilizzato dai cacciatori, ma dalla lama di nove centimetri risultata ben affilata. L'arma è stata trattenuta dalle guardie giurate e il proprietario, che ha reagito nervosamente al sequestro, è stato accompagnato negli uffici della polizia giudiziaria della procura dove, una volta identificato, è stato denunciato a piede libero per porto abusivo d'arma. 
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Il Messaggero