Parlawiki: si vota fino al 28 aprile In gara una classe di Cittaducale

Nella foto: un fumetto dell'elaborato realizzato dalla classe di Cittaducale
CITTADUCALE - Arriva da Cittaducale un risultato lusinghiero per la scuola, che testimonia il lavoro serio portato avanti ogni giorno con tenacia e convinzione da insegnanti...

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CITTADUCALE - Arriva da Cittaducale un risultato lusinghiero per la scuola, che testimonia il lavoro serio portato avanti ogni giorno con tenacia e convinzione da insegnanti preparate. Nell'ambito delle attività relative a Cittadinanza e Costituzione gli alunni della classe V della scuola primaria di Cittaducale hanno aderito al progetto del Miur “Parlawiki – il vocabolario della democrazia” producendo, come elaborato finale, un lavoro multimediale di tre minuti selezionato, dalla commissione mista Camera dei Deputati e Miur, nella rosa dei cinque migliori lavori pervenuti.




Insieme a Cittaducale finaliste sono altre quattro scuole primarie delle province di Napoli, Caserta e Pescara. Gli elaborati si possono visionare sul sito della Camera dei deputati (http://bambini.camera.it) dove è possibile votarli entro il 28 aprile.



“Nell'invitare a votare tutti coloro che sono interessati alla vita ed al lavoro delle scuole – ha commentato il dirigente scolastico Mirella Galluzzi - rivolgo il più vivo ringraziamento alle docenti Matilde Serafini e Tiziana Caramalli, che hanno coordinato l’attività e sinceri complimenti agli alunni che con intelligenza, sensibilità ed impegno hanno saputo interpretare il tema della democrazia, fondamento della convivenza civile, traducendolo in una produzione originale e coinvolgente”.



Al centro dell’elaborato, realizzato sotto forma di fumetto, la spiegazione del termine “democrazia”. Le classi vincitrici nelle due categorie previste, scuole primarie e scuole secondarie, saranno premiate con una targa di riconoscimento durante una manifestazione loro dedicata che si svolgerà alla Camera dei deputati. Alle due classi vincitrici sarà inoltre inviata una selezione di pubblicazioni della Camera dei deputati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero