RIETI - Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici del Comune di Rieti, Antonio Emili, la giunta Cicchetti ha dichiarato di pubblico interesse una...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Con l’approvazione del progetto di ampliamento del cimitero di Vazia l’Amministrazione comunale fornisce una risposta concreta alla necessità di aumentare la disponibilità di loculi e cappelle nell’edilizia cimiteriale locale – dichiara l’assessore Antonio Emili - La scelta di operare tale intervento attraverso la formula del project financing e quindi tramite un partenariato pubblico–privato premia la volontà di ovviare alla mancanza di fondi propri a disposizione dell’Ente e di soddisfare comunque un bisogno da tempo rimasto inascoltato. Mentre altri giustificano la propria inattività alla luce della carenza delle risorse finanziarie, l’Amministrazione comunale di Rieti non si accontenta degli alibi e cerca, anche nella collaborazione con i privati, i fondi necessari a soddisfare i bisogni dei cittadini».
«L’approvazione del progetto di ampliamento del cimitero di Vazia si aggiunge a quanto fatto di recente dal settore dei Lavori pubblici del Comune per l’affidamento dei lavori del Guidobaldi, per la progettazione dell’opera di riqualificazione dell’ex mattatoio comunale e per l’approvazione dei progetti inerenti al decoro urbano, alla messa in sicurezza del fosso del Cantaro e alla realizzazione della cittadella dello sport lungo il fiume Velino. Opere, queste – conclude l’assessore Emili - già interamente finanziate con fondi extra - comunali per circa 10.000.000 di eero a riprova dello sforzo compiuto dall’Amministrazione comunale nell’ambito delle strutture sportive - conclude la nota - come pure in tema di edilizia cimiteriale e di riqualificazione urbana, per fare degli investimenti nel futuro uno strumento di rinascita del nostro territorio». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero