RIETI - Un gioiello architettonico lasciato in abbandono e trasformato in una vera e propria bomba ecologica. Il tutto nel pieno centro di Rieti. E' il caso della chiesa di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mentre la prima di è occupata degli aspetti strutturali, la seconda ha curato quelli architettonici: il risultato delle due tesi è stato un importante opera di documentazione, ma anche il resoconto di un vero e proprio dramma. Il pavimento della chiesa, infatti, è ricoperto di guano di piccione, così come buona parte delle pareti.
CUMULO DI SPORCIZIA
Un cumulo di sporcizia che rilascia nell'aria sostanze tossiche, danose per la popolazione. A questo si aggiunge anche il degrado per la struttura: la chiesa, risalente al 1570, fu disegnata dal Vignola e contiene affreschi di rara bellezza e di notevole interesse storico artistico. Con il passare del tempo, il guano sta rovinando tutto.
INCURSIONI NOTTURNE DEI SATANISTI
A completare il quadro deprimente, i continui atti vandalici, furti ed intrusioni notturne da parte di chi compie anche riti satanici. Ad inizio ano ci fu una segnalazione dell'associazione Porta d'Arce, che portò ad un esporto da parte del sindaco di Rieti alla Regione, ente proprietario della chiesa. Il risultato fu la disposizione di una derattizzazione: misura inutile, visto che lì di ratti non ce ne sono. Urge il ripristino del portone, delle finestre e, soprattutto, la rimozione del guano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero