RIETI - Ancora bocche cucite in casa Rieti dove, al termine dell'1-4 rimediato per mano del Catanzaro, la società ha scelto di mantenere intatto il regime del silenzio...
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RIECCO I TIFOSI
Ma nonostante il pesante ko casalingo, che lascia la truppa di Beni in fondo alla classifica con 12 punti all'attivo, sugli spalti dello "Scopigno" i tifosi della curva sono tornati a sostenere la squadra (applaudita a fine gara), accompagnata all'ingresso in campo da uno striscione che, purtroppo, si è rivelato profetico: "Nessuna resa, serve l'impresa". In effetti al cospetto del Catanzaro visto ieri in campo, per ottenere i tre punti sarebbe servita la classica prestazione perfetta, ma che il Rieti non è riuscito a mettere in atto, un po' per la bravura e la qualità degli avversari, un po' per le tante assenze con le quali Beni ha dovuto fare i conti.
CALENDARIO AMICO
Ma da questo momento in poi, il calendario potrebbe dare una mano alla formazione amarantoceleste che, esattamente come accadde in avvio di stagione, nelle prime sei giornate faticò maledettamente nel fare punti viste le sfide ravvicinate con le big del campionato. Domenica trasferta a Pagani, contro una Paganese che non è di certo un top club del girone: se Beni riuscirà a recuperare anche gli infortunati (Kalombo in primis) probabilmente la sfida resterebbe alla portata. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero