RIETI - Inseguiti sulla Turanense, bloccati quasi all'altezza di Fonte Cottorella. Perquisiti ed arrestati con l'accusa di estorsione. E' finita con le manette ai...
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I tre si erano recati presso la tenuta agricola di un allevatore in Castel di Tora, il quale vantava un debito nei confronti del compaesano N.D. Debito contratto per una vendita di capi di bestiame. I tre, sotto la minaccia di una pistola, tentavano di estorcegli la somma di circa 6mila euro, ma il tentativo andava a vuoto.
I tre malviventi non desistendo dal loro intento criminoso, minacciavano quindi pesantemente il malcapitato e gli intimavano di trovare i soldi richiesti entro 10 giorni, altrimenti sarebbero tornati con gravi conseguenze per lo stesso dopodichè si allontanavano a bordo dell’autovettura con la quale erano arrivati.
La vittima dava però immediatamente l’allarme alla stazione carabinieri di Ascrea il cui comandante unitamente ai suoi militari, allertata la centrale operativa, si metteva immediatamente alla ricerca dei tre. Tre che venivano intercettati sulla Turanense, nella immediata periferia di Rieti, e bloccati.
Sotto il sedile di guida dell’autovettura condotta dal fruttivendolo campano di 40 anni - .C. - veniva rinvenuta la pistola con la quale la vittima era stata minacciata. L’arma è risultata essere a salve, ma perfettamente modificata affinché sembrasse vera, veniva sequestrata dai militari mentre per i tre si aprivano le porte della casa circondariale di Rieti in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero