Rieti, a Casperia la fucina dell'alta moda ecco l'Accademia di sartoria Fendi-Massoli

Un corso all'interno dell'Accademia della sartoria, a Casperia
CASPERIA - «Il futuro nelle tue mani», si legge sulla targa del portone dell'Accademia Massoli, a Casperia, ridente paesino di 2500 anime, arroccato sulle montagne...

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CASPERIA - «Il futuro nelle tue mani», si legge sulla targa del portone dell'Accademia Massoli, a Casperia, ridente paesino di 2500 anime, arroccato sulle montagne del reatino, dov'è nata da qualche anno la scuola fondata dalla sarta storica di Fendi (ma anche di tanti altri importanti atelier come Andrè Laug, Lancetti e Sorelle Fontana) Maria Antonietta Massoli e dove, dagli anni '80 e ancora oggi, Fendi realizza le sue collezioni ready-to-wear, che per manualità e alta qualità sarebbe più preciso definire pret-a-couture.

 
«Non c'è futuro per la moda, se non si formano le nuove generazioni di sarti. I giovani devono capire che saper fare un abito con ago e forbici non è un mestiere da sfigati», esordisce con la stampa, in visita alla sartoria Massoli e alla sua Accademia, la figlia della fondatrice, Maria Grazia Cimini, titolare dell'azienda, nata nel 1953, dalla scomparsa di sua madre nel 2009.

«Tradizione e qualità sono valori del made in Italy che fanno la differenza e che vanno preservati», prosegue la sarta, che pur avendo con Fendi un rapporto privilegiato, lavora anche per altre maison come Valentino.
«Con Fendi - sottolinea - abbiamo in comune la stessa passione per l'alta qualità e dall'ossessione per i dettagli. Per questo abbiamo voluto dar vita ad una scuola di alta sartoria che ha l'obiettivo di formare una nuova generazione di artigiani, di trasmettere il savoir-faire e preservare la cultura, le tecniche e la passione per l'arte sartoriale».

«Quale maison italiana che crede profondamente nel made in Italy - aggiunge Pietro Beccari, ad e presidente di Fendi - e produce tutte le collezioni in Italia, provo un obbligo morale nel difendere il nostro patrimonio, il nostro savoir-faire e nel fare in modo di trasmetterlo da una generazione all'altra. E' in questa ottica che s'inserisce il progetto dell'Accademia di Sartoria Maria Antonietta Massoli, formare una nuova generazione di sarti altamente specializzati che s'innamorino e siano orgogliosi di quello che fanno».
 
Il corso di sartoria, aperto a giovani di età tra 18 e 26 anni, dura un anno e accoglie 18 allievi divisi in 2 classi. «Da 200 domande ricevute quest'anno - spiega Maria Grazia - abbiamo selezionato giovani che vengono da varie parti dell'Italia, ma anche dalla Romania e dall'Equador. Iniziato ad ottobre, il corso ha una durata di 1540 ore, suddivise tra lezioni teoriche e in laboratorio, seminari, visite e stage in azienda. Il piano di studi include corsi di storia della moda e del costume, merceologia, modellistica, tecniche di progettazione ed organizzazione aziendale. A seguire, durante le esperienze in laboratorio, gli studenti eseguiranno autonomamente le fasi di lavorazione e confezione degli abiti, attraverso lettura e interpretazione di cartamodelli, studio dei tessuti, taglio, analisi e controllo qualità. A conclusione del percorso formativo è previsto uno stage di 6 mesi presso la stessa Sartoria Massoli».


Per sostenere l'iniziativa, Fendi si è occupata anche della ristrutturazione dell'Accademia, situata all'interno di Palazzo Lucarelli, edificio d'epoca del centro storico di Casperia, messo a disposizione dal Comune della città. La Cassa di Risparmio di Rieti partecipa al progetto mettendo a disposizione degli studenti più meritevoli dell'Accademia sei borse di studio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero