Carlo Valente anticipa il suo nuovo album con il brano “Mentre qualcuno nasce a Belgrado”

Carlo Valente anticipa il suo nuovo album con il brano “Mentre qualcuno nasce a Belgrado”
RIETI - Disponibile da ieri sulle piattaforme online “Mentre qualcuno nasce a Belgrado”, il brano che segna il ritorno di Carlo Valente e anticipa...

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RIETI - Disponibile da ieri sulle piattaforme online “Mentre qualcuno nasce a Belgrado”, il brano che segna il ritorno di Carlo Valente e anticipa l’album “Metri Quadrati”, in uscita a marzo per l'etichetta Totosound. Un pezzo potente ed energico prodotto da chitarra, tastiere, basso, batteria e la voce di Valente a trasmettere un testo dal respiro ampio.



“Prendersi cura dei pensieri è come prendersi cura delle cose – spiega Valente – Immaginare i luoghi più sperduti e gli avvenimenti che in qualsiasi momento sarebbero potuti accadere nel mondo salva dal vuoto, ti lascia aggrappare a un qualcosa, ti insegna a pensare”.

La forza del pensiero e dell'immaginazione si collocano dunque al centro del testo, nato durante le giornate di quarantena quando immaginare luoghi sperduti, e la vita  scorrere in essi, era un antidoto contro la monotonia: “La quarantena ci ha restituito un’appartenenza collettiva, smarrita da tempo – continua Valente – Nel ritornello sta il nodo principale del pezzo; da una parte l’acquisto del pane, che da gesto passivo diventa il frammento più liberatorio della giornata, e dall'altra un bambino che (non) nasce a Belgrado”.

Un filo sottile che accomuna due situazioni totalmente distanti l'una dall'altra, ma messe in contatto dall'immaginazione: c’è anche questo nel brano di Valente, che si aggiunge al repertorio e al curriculum dell’artista, già noto anche per il disco “Tra L’altro” risalente al 2017 e premiato con la Targa Tenco come miglior opera prima.

Link Spotify per "Mentre qualcuno nasce a Belgrado": https://open.spotify.com/track/5awlXf5JjJzQBpIyM0vKkv?si=240d963bfadb4ffc Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero