RIETI - Ci sono anche sette truffe scoperte nel Reatino in un'operazione nazionale condotta dai carabinieri. In questi...
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In questi giorni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, in collaborazione in fase esecutiva con quelli del Comando Provinciale di Napoli e degli altri Comandi Provinciali territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a due provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. Nel corso dell’operazione, posta in essere nelle provincie di Napoli, Milano, in tutto il territorio nazionale ed in Spagna, sono state sottoposte a misura cautelare 51 persone (13 destinatari di custodia cautelare in carcere, 24 degli arresti domiciliari, 14 dell’obbligo presentazione alla P.G.), tutte italiane, è stata posta sotto sequestro una gioielleria (valore stimato 5 milioni di euro) e sono state effettuate 65 perquisizioni delegate. L’indagine ha riguardato complessivamente 82 indagati, ritenuti, a vario titolo, responsabili del reato di associazione per delinquere ex 416 c.p., finalizzata alla commissione di più delitti di truffa aggravata in danno di persone anziane, con l’aggravante, per 14 di loro, dell’art. 416 bis c.p., ovvero della finalità di favorire il clan camorristico “Contini”, operante nel territorio dell’area metropolitana di Napoli, e in particolare nei quartieri Vasto, Arenaccia, San Giovannello e Borgo Sant’Antonio Abate, e con l’aggravante, per 17 di loro, della transnazionalità.
189 le truffe scoperte, di cui sette sono state tentate o consumate in Provincia di Rieti, tra il mese di novembre del 2015 e giugno 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero