Provenienza incerta di prodotti alimentari, le sanzioni dei carabinieri forestali

Provenienza incerta di prodotti alimentari, le sanzioni dei carabinieri forestali
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RIETI - Prosegue l’impegno della Stazione Carabinieri Forestale di Rieti nel contrasto degli illeciti nell’ambito della sicurezza agroalimentare. In particolare sono stati posti in essere accertamenti presso attività di commercio al dettaglio di prodotti ortofrutticoli e grossisti dediti al trasporto di tali prodotti in assenza di elementi atti a verificare la rintracciabilità degli stessi, necessaria tra l’altro per garantire al consumatore la qualità e le peculiarità delle merci.

I militari hanno riscontrato più volte presso i dettaglianti, che la vendita della merce esposta era priva parzialmente o totalmente di etichetta attestante la varietà, l’origine e la categoria di ogni singolo prodotto in violazione al regolamento CE n. 2200/96 e D.Lvo n. 306/2002.

I militari non hanno potuto applicare agli esercizi l’istituto della diffida perché gli stessi erano già recidivi per le stesse infrazioni di legge e pertanto sono state elevate n. 4 sanzioni per un importo pari a Euro 4.400,00.

Nel corso degli accertamenti è emerso inoltre che le società di grande distribuzione, hanno trasportato la merce ai negozianti oggetto di controllo non riportando nei documenti di trasporto il numero del lotto di provenienza, generando incertezza sulla provenienza dei prodotti alimentari che ogni giorno sono sulla tavola dei reatini.

Per quest’ultima tipologia di violazione sono state sanzionate n. 29 società italiane per un importo totale di Euro 43.500,00.

L’attività di tutela del consumatore nella filiera agroalimentare, con particolare riferimento alla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti anche trasformati, si conferma essere uno degli obbiettivi della specialità forestale.

 

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Il Messaggero