Rieti, dopo la terza evasione giovane finisce in carcere, aveva colpito con una spranga la madre

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RIETI - Era ai domiciliari da cinque mesi per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia. Un cittadino russo di 23 anni, residente in “Bassa...

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RIETI - Era ai domiciliari da cinque mesi per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia. Un cittadino russo di 23 anni, residente in “Bassa Sabina”, aveva colpito con una spranga di ferro la propria madre, procurandole ferite tali da dover ricorrere alle cure del Pronto Soccorso.

Eppure il giovane ha ripetutamente violato gli obblighi derivanti dal suo stato, evadendo per ben tre volte. Sempre rintracciato dai Carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Poggio Mirteto, veniva nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Nelle ultime due occasioni, il reato di evasione è stato reiterato nel giro di soli cinque giorni. Inevitabile, allora, l’inasprimento della misura cautelare.

Nella serata di ieri, Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Farfa lo hanno prelevato dal proprio domicilio e tradotto presso la Casa Circondariale di Roma – Rebibbia.

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Il Messaggero