RIETI - Il progetto “Cultura della Legalità”, promosso dall’Arma dei Carabinieri a livello nazionale, volto a sensibilizzare i giovani in età...
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Si stanno svolgendo, in questi giorni, gli ultimi incontri Arma-Scuole anche nel territorio della “Bassa Sabina”. Il ricco programma di visite, promosso dal Comando Provinciale Carabinieri di Rieti, ha visto quale tappa conclusiva dell’anno scolastico in corso, la mattinata di ieri, quando circa 100 alunni delle terze medie dell’Istituto Comprensivo “Bassa Sabina” sono stati accolti nella sede del Comando Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto dal Capitano Carmelo Ceraolo, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile, e dal Luogotenente C.S. Rodolfo Nese, Comandante della Stazione Carabinieri di Poggio Mirteto.
I due Comandanti, ancora una volta coadiuvati dal Maresciallo Capo Livia Michelangeli, addetta al Nucleo Comando, dal Vice Brigadiere Serena Pinto e dall’Appuntato Scelto Andrea Capati, rispettivamente Capo Equipaggio dell’Aliquota Radiomobile e addetto all’Aliquota Operativa del N.O.R. della medesima Compagnia, hanno potuto approfondire la conoscenza di quei giovani che, particolarmente interessati alle tematiche proposte, hanno vissuto un giorno da perfetti “Allievi Carabinieri”. Dopo l’accoglienza nel piazzale antistante l’ingresso della Compagnia, i giovani hanno potuto osservare da vicino la nuova “Alfa Romeo Giulia” in dotazione all’Aliquota Radiomobile, con l’illustrazione del funzionamento dell’equipaggiamento e della strumentazione di bordo, nonché dell’apparato per il foto-segnalamento e il rilevamento delle impronte digitali.
A seguire i ragazzi hanno potuto visitare la Centrale Operativa, vivendo da “protagonisti” l’attività dell’operatore di turno, effettuando “via radio” i controlli con le vetture al momento impegnate nei servizi perlustrativi; hanno poi anche potuto osservare alcune delle divise storiche e operative allestite all’interno della struttura, ricevendo, infine, un simpatico gadget.
Questo fantastico viaggio nel “Mondo dei Carabinieri” si conclude per l’anno scolastico in corso, con un totale di oltre 350 tra studenti e professori ospitati e con una grande ed immensa soddisfazione personale e professionale dei militari impiegati nella specifica stimolante attività.
L’appuntamento è al prossimo anno scolastico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero