Rieti, carabiniere morto: sospetti dei parenti sull'uranio

Antonio Gira
RIETI - E' morto ieri mattina il vicebrigadiere dei carabinieri Antonio Gira, stroncato da complicanze di una malattia come la leucemia dalla quale sembrava essere guarito, ma...

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RIETI - E' morto ieri mattina il vicebrigadiere dei carabinieri Antonio Gira, stroncato da complicanze di una malattia come la leucemia dalla quale sembrava essere guarito, ma che alla fine, invece, non gli ha dato scampo. Aveva 37 anni, viveva con la famiglia a Poggio Catino ed era in servizio presso il Comando Compagnia dei carabinieri di Poggio Mirteto nel nucleo radiomobile.


Lascia la moglie Eleonora Favetta, con la quale era sposato da sei anni, e un figlio di 18 mesi. Originario del Salento, Antonio Gira era conosciutissimo in Sabina dopo aver prestato servizio nei carabinieri a Configni e poi nel radiomobile a Poggio Mirteto. Prima ancora però, Antonio Gira era stato in missione in Kosovo. «Era il 2000 - ricorda il suocero Antonio Favetta- dopo essere tornato da quella missione ha alternato stati di salute precari a momenti di normalità. Strani gonfiori che poi diminuivano, si sono susseguiti visite e controlli, poi l'insorgere della malattia. L'operazione col trapianto di midollo coi problemi che sembravano superati.

Poi d'improvviso l'abbassamento delle difese immunitarie. Ha lottato fino alla fine ma non ce l'ha fatta. Quale l'attinenza dell'insorgere della malattia col fatto che sia stato con l'esercito in missione Kosovo non sta a noi stabilirlo, ma il sospetto c'è, viste le tante storie sull'uranio impoverito che sono state registrate dopo la missione italiana nei Balcani. Come famiglia ci muoveremo per il riconoscimento ad Antonio della causa di servizio».
Intanto ieri, alla notizia della morte del giovane Antonio Gira, è stato unanime il cordoglio in Sabina da parte di amici e parenti che si sono stretti intorno ai famigliari, da parte dei colleghi dell'Arma, dei suoi amici motociclisti vista la passione di Antonio per le due ruote e dei tanti ragazzi con i quali Antonio Gira ha giocato al calcio in Sabina vestendo tra le altre le maglie del Casperia e Gavignano.


I social network e il profilo facebook di Antonio Gira letteralmente inondato da messaggi di cordoglio. I funerali oggi alle 17 a Poggio Catino, in piazza Indipendenza, davanti la chiesa di San Rocco in forma solenne. Previsto il picchetto d'onore dell'arma dei carabinieri e una raccolta offerte che saranno devolute all'Ail. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero